Nonantola Film Festival, la 16^ edizione prosegue con “I Had a Dream” e con i film del Gruffalò



Un pomeriggio dedicato ai più piccoli nell’ambito di ‘Cinekids’ con due mediometraggi della durata totale di 1 ora circa e uno spettacolo dal vivo del contastorie Marco Bertarini, e una serata in compagnia di un film con due donne modenesi che hanno fatto della politica anche il loro mestiere.

Con la proiezione alle ore 17 de “Il Gruffalò” e “Gruffalò e la sua piccolina” di Max Lang e Jakob Schuh dai libri di Julia Donaldson preceduta alle ore 16 dal live show di MarContastorie Bertarini ‘Voce e Visione’ – storie raccontate per bambine/i a partire dai 4 anni e per chi ha desiderio di ascoltare e immaginare – , e la proiezione alle ore 20.30 del documentario pluripremiato della regista modenese Claudia Tosi “I Had a Dream – Avevo un sogno” protagoniste l’Onorevole del Parlamento italiano Manuela Ghizzoni e la consigliera e poi assessora comunale di Carpi Daniela Depietri, prosegue sabato 30 aprile la 16esima edizione del Nonantola Film Festival, organizzato dall’omonima APS affiliata Arci UCCA. Ingresso gratuito a tutti gli eventi, con obbligo di Green Pass e mascherina Ffp2. La regista Claudia Tosi e le protagoniste Depietri e Ghizzoni incontreranno il pubblico in sala alla fine del film.

 

“I Had a Dream – Avevo un sogno”

Manuela e Daniela, due donne che sognano di cambiare il loro paese, l’Italia, ma devono fare i conti con la dura realtà. Dalle lotte femministe contro Berlusconi alle ultime elezioni politiche del 2018, il film esplora l’Italia, negli ultimi 10 anni, attraverso l’azione politica e la vita quotidiana di due donne molto combattive. Sostenute solo dalla loro profonda amicizia e dalla passione politica, Manuela e Daniela affrontano l’arena politica italiana, poco incline a valorizzare le donne, e testimoniano un cambiamento che non si sarebbero mai aspettate: la morte della politica rappresentativa e l’ascesa del populismo. Combattute tra il senso del dovere e il desiderio di lasciare, Manuela e Daniela cercano di dare un senso alla loro avventura politica, confrontandosi con essa, e si interrogano sul futuro dell’Europa. Ne esce il ritratto di un paese dilaniato da forti tensioni sociali, in cui il sistema democratico appare sempre più fragile e delegittimato. Lo humor e l’autenticità delle protagoniste dona luce e inaspettata leggerezza ad uno scenario che riflette i tempi bui che l’Italia sta affrontando.

 

“Il Gruffalò” e “Gruffalò e la sua piccolina”

Si tratta di due episodi il primo dei quali vede la centro un topino che, per salvarsi dalle aggressioni di una volpe, di un gufo e di un serpente si inventa l’amicizia con un essere mostruoso che chiama Gruffalo il quale, invece, esiste veramente. Nel secondo la figlia del Gruffalo vuole conoscere il Grande Topo Tremendo di cui le ha parlato il padre e si allontana dalla tana alla sua ricerca.

Pubblicato in Italia con il titolo “A spasso col mostro” il Gruffalo nasce nel 1999 come libro per bambini scritto da Julia Donaldson con le illustrazioni di Axel Scheffler. Cinque anni dopo usciva “Il Gruffalo e la sua piccolina”. In questa edizione, distribuita dalla Cineteca di Bologna, troviamo entrambe le vicende. Rivolti al pubblico dei più piccoli i due episodi hanno innanzitutto il pregio di essere in rime baciate come accadeva con ”Il Grinch”. Narratrice è una mamma scoiattolo che racconta ai suoi piccoli la storia del topino così furbo da sfruttare due volte la figura del Gruffalo. Perché entrambi i film giocano sul doppio registro della meraviglia e della simulazione. La meraviglia perché il piccolo spettatore inizialmente ‘vede’ costruire pezzo per pezzo un essere mostruoso che si presume immaginario e che poi si presenta realmente. Meraviglia che poi gli consente un’identificazione, nel secondo episodio, con la piccola del Gruffalo che va alla ricerca del Grande Topo Tremendo. (Giancarlo Zappoli, MyMovies)

Tutte le informazioni e il programma completo sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulle pagine Facebook e Instagram della manifestazione.