Il Coni dell’Emilia Romagna sostiene il palaghiaccio di Fanano



La vetrina dello sport del ghiaccio, con le tante vittorie italiane alle Olimpiadi di Pechino, aumentata dall’inizio delle Paralimpiadi, ha portato il CONI dell’Emilia Romagna a fare propria la candidatura del Palaghiaccio di Fanano di poter crescere e diventare un punto di riferimento, non solo nazionale ma anche internazionale, in vista soprattutto dell’organizzazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Si tratta di una delle più importante strutture del centro Italia, capaci di ospitare la gran parte delle specialità del ghiaccio e, con alcuni lavori di ristrutturazione, sarebbe in grado di ospitare anche il curling, sport diventato famoso con i Giochi Olimpici, ma poco praticato soprattutto per la mancanza di spazi adeguati.

La struttura organizza annualmente decine di eventi di hockey e pattinaggio artistico come il Galappennino con la partecipazione di campioni continentali e mondiali. Inoltre in estate ospita molteplici altri sport in quanto è la struttura più grande del Cimone. Nello stesso momento gli atleti potrebbero godere delle tante strutture sportive presenti nei diversi comuni dell’Appennino modenese.

“L’obiettivo – ha detto Andrea Dondi, presidente del CONI dell’Emilia Romagna – potrebbe essere quello di ospitare raduni delle nazionali, magari non solo italiane, dando modo di contribuire allo sviluppo sportivo e turistico di tutto il territorio dell’Appennino. Per questo sarebbe utile poter condividere questo nostro progetto con le amministrazioni locali, partendo dalla provincia di Modena, dalla Regione, che con il suo presidente e i suoi collaboratori, è sempre così sensibile all’argomento, ma pure con la Federazione degli sport del ghiaccio, che potrebbe aprire la propria proposta sportiva non solo alle località alpine, ma pure a quelle degli appennini. Il Palaghiaccio attualmente è la sede delle partite della squadra di Hockey HC Fanano Miners e sta ospitando le prove del “Bol on Ice”, grande evento in programma dal 25 aprile a Bologna. Un impianto che è già importante per l’appennino, tanto che l’amministrazione comunale ha già previsto lavori di consolidamento e messa in sicurezza del tetto ed efficentamento energetico, ma che potrebbe diventare un luogo di grande interesse in tutte le stagioni a livello nazionale e internazionale. Sarebbe la sede ideale per stage delle diverse nazionali azzurre, ma pure di nazionali di altri Paesi”.

“Il nostro impianto – ha aggiunto il sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli – ha bisogno di fare il salto di qualità, passando da un palaghiaccio amatoriale ad una struttura professionistica di serie A e per farlo sono necessari nuovi spazi e adeguamenti strutturali indispensabili. Ad ora sono oltre un centinaio gli atleti di Fanano e paesi limitrofi iscritti alle attività sportive della struttura, rendendolo uno dei luoghi di principale attrattiva sportiva del territorio”.

Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale, inoltre, c’è quello di poter investire risorse per creare il primo palaghiaccio al mondo ad impatto ambientale neutro, autoproducendo il riscaldamento e la corrente elettrica.

“Per ottenere tutto questo – affermano all’unisono Dondi e Muzzarelli – è necessario che tutte le istituzioni, cominciando dalla regione Emilia Romagna, possano sostenere questi investimenti per candidare la struttura a partecipare a pieno titolo alla grande avventura del panorama Olimpico”.