Presentato il progetto di restauro del Teatro Carani di Sassuolo

La Fondazione Teatro Carani ha presentato all’amministrazione Comunale di Sassuolo il progetto esecutivo del restauro del Teatro. Presto al via i lavori con inaugurazione prevista per fine 2023



“Siamo lieti di comunicare che venerdì 4 marzo 2022, la Fondazione Teatro Carani ha
presentato all’Amministrazione Comunale di Sassuolo il progetto esecutivo del restauro del
Teatro Carani, ora davvero pronto a partire. L’avvio dei lavori è previsto per le prossime
settimane, con conclusione prevista a fine 2023”, così Angelo Borelli Presidente Fondazione Teatro Carani.

“Il progetto, curato dalla società Enerplan di Carpi, in partnership con lo studio Archea di
Sassuolo e studio GGroup di Formigine, è improntato alla conservazione della struttura e
dello stile art déco tipici dell’edificio, che è stato però completamente rinnovato nel comfort
e nelle dotazioni impiantistiche e di sicurezza.
Il pubblico del nuovo Teatro Carani ritroverà molti elementi originali: la biglietteria, le porte, i pavimenti, le pareti decorative e i grandi specchi, tutte restaurate, e anche i lampadari di Murano inseriti negli anni Settanta. I pavimenti della platea e delle gallerie saranno invece rifatti in elegante parquet di legno.
I colori degli ambienti saranno definiti assieme alla Soprintendenza per restituire il sapore
autentico dell’epoca. Anche tutti gli infissi saranno accuratamente ristrutturati per garantire
la massima funzionalità e tenuta stagna.
Tra le tante novità introdotte per rendere più efficiente il nuovo Carani spicca una pratica
reception-biglietteria all’ingresso, mentre nel foyer saranno inseriti un servizio guardaroba e un bar per il piccolo ristoro”.

“In sala – continua Borelli – il numero totale dei posti è stato ottimizzato a 628, suddivisi tra platea (360) e palchi laterali (6), prima galleria (216) e seconda galleria (46). Le poltrone sono tutte nuove, comode e disposte in modo da garantire una visione ottimale da ogni posizione. In platea, tutte le sedute sono dotate di un sistema manuale a scomparsa, possono cioè essere facilmente “nascoste” sotto il pavimento, così da consentire un utilizzo
polifunzionale della sala per altri tipi di eventi, come banchetti, feste e celebrazioni.
Vero cuore del progetto di restauro è la dotazione impiantistica. Per il comfort ambientale
verrà installato un efficiente impianto di climatizzazione a funzionamento geotermico, che
consentirà un efficace ed economico riscaldamento e raffrescamento dell’intera struttura
per il suo utilizzo sia in estate che in inverno.
Il rinnovo completo delle attrezzature audio-video digitali ha introdotto macchinari di
ultimissima generazione che consentiranno lo svolgimento di ogni tipo di spettacoli, oltre
alle proiezioni cinematografiche. In particolare, l’acustica è stata curata nei dettagli e
ottimizzata per una fruizione ottimale da ogni ordine di posti”

“L’archivio storico Costi, un patrimonio ingente di documenti, locandine, fotografie sulla
storia del Teatro – aggiunge il Presidente Fondazione Teatro Carani – verrà collocato al primo piano e sarà visitabile dagli spettatori. Gli uffici operativi saranno invece situati al secondo piano, mentre i camerini per gli attori saranno ampliati e collocati sotto il palco.
L’accessibilità ai disabili sarà garantita a ogni piano dall’installazione di un ascensore,
attivabile a richiesta”.

“Tutto è pronto e pianificato per restituire alla nostra città il suo epicentro culturale e di
intrattenimento. Rinnoviamo l’invito alla cittadinanza a sostenere questa iniziativa di
patrimonio comune. Ciascuno può dare il proprio contributo, non solo economico, ma anche
di idee e suggerimenti, per rendere la nostra città più bella, stimolante e piacevole da
vivere.
Il progetto di restauro del nuovo Teatro Carani sarà pubblicato a breve sul sito
www.teatrocarani.it, così come le modalità per contribuire.
Forza che tutti assieme ce la faremo!” conclude Angelo Borelli.