Cultura tecnico-scientifica: nella Città metropolitana di Bologna una intesa la promuove



La Città metropolitana di Bologna ha sottoscritto un Protocollo di Intesa su ricerca, educazione e territorio, con l’Area Territoriale di Ricerca di Bologna, che include 7 Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e 2 dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bologna (Ufficio V, USR E-R). L’iniziativa fa seguito a un analogo Protocollo siglato in precedenza con l’Associazione Donne e Scienza.

L’accordo, che ha valenza triennale, si inserisce nella scia delle azioni intraprese dalla Città metropolitana per la promozione della cultura tecnica e scientifica, anche in un’ottica di equità e pari opportunità.

Grazie alla collaborazione con CNR, INAF, Ufficio V USR E-R e l’Associazione Donne e Scienza, l’Ente di palazzo Malvezzi intende avviare una collaborazione per promuovere – attraverso iniziative informative, formative e culturali – la cultura tecnica e scientifica, intesa sia come competenza generale di cittadinanza, sia come elemento fondante delle competenze di base e tecnico-professionali da sviluppare nelle giovani generazioni, in coerenza con i principi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2.0 per lo Sviluppo Sostenibile della Città metropolitana di Bologna.

Il Protocollo prevede l’istituzione di un Gruppo tecnico, coordinato dalla Città metropolitana, che avrà il compito di definire l’articolazione del piano annuale delle azioni e di monitorarne l’effettiva realizzazione.

Il primo intervento messo in campo per l’anno scolastico 2021/2022 è l’avviso pubblico rivolto alle scuole primarie statali del territorio metropolitano bolognese, relativo all’Azione pilota “Agenda 2030 delle bambine e dei bambini”. Il progetto, che ha le sue radici nella collaborazione tra Città metropolitana, CNR, INAF e Associazione Donne e Scienza, per il Festival della Cultura tecnica, porterà ricercatrici e ricercatori a lavorare con bambine e bambini di sei scuole primarie del territorio sui temi della cultura scientifica e tecnica e sull’Agenda 2030, anche in prospettiva di genere e in peer education attraverso percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) con le scuole superiori.

Le scuole primarie selezionate attraverso l’avviso pubblico sono: Istituto Comprensivo 6 di Imola, Direzione Didattica Zola Predosa, Istituto Comprensivo 4 di Bologna, Istituto Comprensivo Centro Casalecchio, Istituto Comprensivo 7 di Imola e Istituto Comprensivo 7 di Bologna.

Le attività che saranno portate in classe nella primavera 2022 riguardano temi ambientali (oceano, piante, geologia e materie prime, riciclo dei rifiuti), esplorazione spaziale, coding, biologia, beni culturali e storie di scienziate.