La Pastasciutta antifascista torna al Borgo di Colle Ameno con un’edizione dedicata a Carmela Gardini



Torna a Sasso Marconi la Pastasciutta Antifascista. Dopo l’edizione ridotta dello scorso anno, quando la pastasciutta era stata proposta e servita in modalità take away a causa delle restrizioni anti-Covid, l’evento torna ora in presenza in un luogo fortemente simbolico come il borgo di Colle Ameno, sede di un campo di concentramento e smistamento di civili sotto il comando delle SS durante la II Guerra Mondiale.

E’ qui che, domenica 25 luglio, il 78° anniversario della caduta del Fascismo verrà festeggiato riproponendo la tradizione della pasta gratis per tutti, proprio come fecero Alcide Cervi e i suoi figli, che il 25 luglio 1943 offrirono la pastasciutta ai propri concittadini nella piazza di Campegine.

Come di consueto, la distribuzione della pastasciutta sarà accompagnata da appuntamenti letterari, momenti di intrattenimento e di riflessione.

L’edizione 2021 ruota attorno al tema “Onde d’impegno”. E’ questo il titolo dell’ultimo numero della rivista “Le Voci della Luna” (dedicata nello specifico alla poesia eco-solidale e civile), che verrà presentata alle 18 nell’ambito di un reading di poesia trasmesso in streaming su www.frequenzappennino.com e dedicato alla figura di Carmela Gardini, storica segretaria della sezione ANPI di Sasso Marconi, scomparsa qualche mese fa. Chi lo desidera potrà portare una testimonianza oppure lasciare uno scritto o un pensiero a ricordo di Carmela, il cui esempio è ben vivo nella comunità cittadina per le tante battaglie combattute a difesa della pace, dei diritti e della libertà, e a cui si deve l’ideazione della Pastasciutta Antifascista di Sasso Marconi.

Lo slogan “Onde d’impegno” sarà anche il filo conduttore del dibattito in programma in serata (ore 21.30), dove con il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, l’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Matteo Leporeil responsabile della Camera del Lavoro CGIL del Distretto di Casalecchio, Gianni Monte, con Ottavia Pieretto della rete Slow Food Youth Network Italia e Cinzia Venturoli, storica dell’Università di Bologna, si ragionerà su cosa significhi essere oggi cittadini attivi e partigiani, partendo dagli insegnamenti di Carmela Gardini.

Sono ispirate al tema dell’impegno civile anche le due installazioni artistiche presenti e visitabili al’interno del borgo: “Due pezzi facili”, a cura di Spazio Relativo e Nina Baietta, e “Una libreria per Carmela”, a cura della falegnameria sociale Copaps.

Completano il programma le letture itineranti dal libro “Bella Ciao. Racconti di ragazzi e ragazze della Resistenza” (ore 18), che toccheranno quattro luoghi significativi del borgo (a cura dell’autore Stefano Garzano in collaborazione con la libreria “Il Giardino Segreto”), la visita guidata alle “carceri” di Colle Ameno e all’Aula della Memoria (ore 21), seguita da una visita alla scoperte delle bellezze architettoniche del borgo settecentesco e, naturalmente, la distribuzione gratuita della pastasciutta (è richiesto solo il simbolico contributo di 1 € per il coperto) a partire dalle 20. La pasta è preparata e servita dai volontari di ANPI in un contesto “plastic free”: per il coperto verranno infatti utilizzati piatti, bicchieri e forchette riciclabili – fornite dalla Stoviglioteca di Legambiente – mentre l’acqua sarà fruibile da un’apposita fontanella (portare una borraccia da casa!).

Previsto anche il funzionamento di un punto ristoro con birra e crescentine.

La distribuzione della pastasciutta sarà accompagnata dalle musiche popolari lungo le vie del borgo, a cura dell’Associazione della Furlana; musica anche dalle 22 con il dj set di Bòbo Place che animerà la festa fino alla conclusione.