Lavori di adeguamento negli edifici scolastici comunali sassolesi



170.000 € per l’esecuzione di lavori di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi interni scolastici in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, riguardante gli edifici scolastici delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali di proprietà del Comune di Sassuolo. Li ha stanziati la Giunta del Comune di Sassuolo attraverso la Delibera n°126 del 9 luglio in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio che approva il progetto definitivo – esecutivo dell’accordo quadro.

 

“Atteso che – si legge nella delibera – in vista della ripresa delle attività didattiche a settembre 2021, in considerazione delle necessità di mantenere le misure di contenimento della diffusione del COVID-19, l’Amministrazione Comunale di Sassuolo ha provveduto ad effettuare una ricognizione delle necessità di ulteriori adeguamenti degli spazi interni scolastici e delle aule di ogni singolo plesso scolastico delle scuole dell’infanzia, primarie e

secondarie di primo grado statale presenti sul territorio comunale, per mezzo del proprio servizio Pubblica Istruzione e del Servizio Edilizia Pubblica di SGP S.r.l. e con la compartecipazione dei Dirigenti dei 4 istituti comprensivi cittadini; evidenziato che scopo del presente Accordo Quadro è pertanto quello di provvedere all’esecuzione delle opere che risulteranno essere strettamente necessarie quali ulteriori adeguamenti degli spazi interni e delle aule didattiche alle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria COVID – 19, in vista della riapertura dei servizi scolastici fissata per la Regione Emilia-Romagna il giorno 13 Settembre 2021”.

“Gli interventi in progetto – prosegue la delibera – saranno in prevalenza:

– riorganizzazione dei percorsi di acceso e di distribuzione esterna degli edifici scolastiche così da garantire la sicurezza dei fruitori;

– riallestimento degli spazi destinati alla didattica, prevedendo nuove configurazioni delle aule tali da consentire il distanziamento interpersonale tra gli alunni e il rispetto dello spazio adeguato e del distanziato previsto per i docenti, riallestimento che riguarderà tra gli altri interventi anche il ricollocamento delle lavagne in ardesia e delle LIM preesistenti;

– recupero ai fini della didattica di ambienti scolastici attualmente non destinati ad aule come, per esempio: locali mensa, laboratori, ambienti a destinazione polivalente e locali in passato destinati alla preparazione dei pasti ecc… compresa l’esecuzione d’interventi atti a garantire la dotazione di servizi igienici per gli spazi recuperati”.