Verificate le cause della caduta del tiglio di corso Garibaldi a Reggio Emilia



Si sono concluse le operazioni di messa in sicurezza del tiglio che questa mattina è caduto in corso Garibaldi, all’altezza dell’incrocio con via Panciroli. Dalle prime analisi effettuate dagli uffici tecnici del Comune e dal Consorzio Fitosanitario, nonostante a livello radicale non si evidenziassero sintomi di riduzione di stabilità della pianta e la stessa apparisse in buono stato vegetativo, la causa del cedimento è da ricercare nello stato di marcescenza delle radici e della parte di tronco sotterranea.

Le alberature del viale vengono periodicamente controllate ed era già in previsione per i prossimi giorni un intervento di rimozione del secco e di contenimento della ramificazione sul lato delle residenze.

“Era già prevista per le prossime settimane una perizia specifica sulla stabilità di alcune piante di Piazza Fontanesi – ha detto l’assessora alle Politiche per la Sostenibilità Carlotta Bonvicini – estenderemo la ricognizione anche a tutto il patrimonio verde di corso Garibaldi in modo da valutarne la stabilità ed evitare situazioni di crolli o cadute di rami che possano mettere in pericolo la sicurezza e l’incolumità pubblica. Questo evento ci testimonia ancora una volta come la vita degli alberi in abito urbano sia un tema estremamente delicato, in cui gli interventi di riqualificazione svolgono un ruolo molto importante, per la salute dei cittadini come degli alberi stessi”.