Imparare il linguaggio Braille con i mattoncini della Lego, succede anche al Albinea



La LEGO® Foundation ha coinvolto l’Italia, insieme a diversi altri paesi nel mondo, in un progetto pensato per insegnare il Braille ai bambini non vedenti in maniera giocosa e divertente. Attraverso i mattoncini Lego tutti i bambini potranno sfidarsi a costruire ciò che la fantasia suggerisce loro e potranno imparare il codice Braille, un importante strumento di conoscenza per chi fa del tatto uno dei sensi più importanti.

La biblioteca Pablo Neruda di Albinea ha organizzato per sabato 19 giugno il laboratorio dal titolo “Lego Braille Bricks. Scrivere e costruire con i Lego Braille”, rivolto a tutti i bambini tra i 6 e gli 11 anni. A condurlo ci sarà Paola Terranova, responsabile della biblioteca “Turchetti” dell’Istituto “G. Garibaldi” per i ciechi.

L’iniziativa si svolgerà dalle 10.30 alle 12 e sarà obbligatorio prenotare telefonando al numero 0522/590232 o scrivendo a biblioteca@comune.albinea.re.it.

Il programma prevede diversi step: si partirà conoscendo la figura di Luis Braille, per poi parlare del suo codice. Seguiranno la spiegazione del perché il gruppo Lego abbia pensato di creare dei mattoncini con il Braille e le prove tecniche di scrittura e costruzione coi lego braille bricks.

L’iniziativa intende valorizzare le opportunità che la biblioteca di Albinea offre ai propri utenti. È infatti presente nel catalogo una ricca selezione di libri per “lettori speciali”: audiolibri, libri tattili, libri in braille, libri in comunicazione aumentata, libri per ipovedenti e alcuni libri che uniscono i vari linguaggi. Lo scaffale che li raccoglie si chiama “In tutti i sensi”. Grazie alla donazione effettuata dall’Istituto “Garibaldi” per i ciechi di Reggio, lo scaffale si è arricchito dei mattoncini LEGO® BRAILLE BRICKS.