“Apprendiamo che i lavori sul Ponte di Sasso Marconi sono stati ridotti da tre a due anni. Apprezziamo che le proteste di imprese, cittadini ed associazioni economiche siano state ascoltate dalle Istituzioni e dall’Anas. Cna ritiene però che due anni siano un tempo ancora eccessivo per la riapertura del Ponte Da Vinci”.
E’ il commento di Marco Gualandi, presidente Cna Area Appennino Bolognese, che aggiunge: “Continuiamo a non capire il motivo per cui occorra così tanto tempo per lavori certamente necessari ma che potrebbero essere conclusi in un tempo decisamente inferiore, come insegna la vicenda del Ponte Morandi di Genova”.
“In ogni caso – conclude Gualandi – in considerazione delle difficoltà che la viabilità dell’Appennino sta incontrando per la chiusura del Ponte e di altri punti strategici come la Galleria di Riola, crediamo che mai come ora sarebbe necessaria un’opera di collegamento tra le valli del Reno e del Setta, una bretella che consenta di alleggerire il traffico dalla Porrettana. Ora che dovrebbero arrivare i fondi europei del Pnrr, potrebbe essere l’occasione giusta per riproporre questa opera”.