E’ ormai arrivato alla conclusione della prima fase il piano di manutenzione del verde pubblico. Dopo gli eventi meteorologici estremi degli anni scorsi fino a quello dell’estate 2020, quando diversi alberi anche di grandi dimensioni furono chi eradicato chi pesantemente danneggiato, l’Ufficio Ambiente e Nonaginta hanno provveduto a monitorare lo stato del verde pubblico. Ne è seguita un’importante operazione di potatura che ha interessato ben 166 piante, numerose anche di altissimo fusto. Purtroppo nel corso dei sopralluoghi sono state riscontrate molteplici criticità, che hanno consigliato l’abbattimento degli alberi, alcuni ammalorati in modo evidente, altri invece in forma non immediatamente visibile dall’esterno ma con debolezze e patologie tali da poter risultare pericolosi. In taluni casi le piante erano semplicemente giunte alla fine del proprio ciclo vitale.
Il prossimo passo, da concretizzare nella prima stagione vegetativa utile, è la messa a dimora di nuove piante, con la sostituzione ragionata di quelle rimosse e l’individuazione di nuove aree di piantumazione, oltre alla verifica di attecchimento di quelle più giovani. Il Comune di Nonantola vuole aderire al progetto della Regionale Emilia Romagna “Radici per il futuro” che rappresenta certamente un’importante opportunità da sfruttare per un intervento straordinario di compensazione ed incremento del verde pubblico.
Anche i privati cittadini possono aderire – afferma l’Assessore all’ambiente Tiziana Baccolini– ritirando gratuitamente le piante da mettere a dimora presso le aziende vivaistiche accreditate, presenti anche nella provincia di Modena. La consegna delle piante si chiude il 15 aprile ma la Regione ha già comunicato la riapertura per il prossimo 21 ottobre.“