Lavori sulla linea ferroviaria direttissima e lungo l’Autostrada A1-Panoramica: continua l’azione dei Sindaci dei comuni interessati



“Ora Basta!” – Sono queste le due parole che ad unica e grande voce urlano i 9 Sindaci di Cantagallo, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Monzuno, Pianoro, Prato, San Benedetto Val di Sambro, Vaiano e Vernio, Sindaci che assieme al comitato pendolari direttissima, con il supporto dei cittadini e delle Unioni dei Comuni della Val Bisenzio e dell’Appennino Bolognese, chiedono a questo punto che la questione legata ai lavori di adeguamento della linea ferroviaria Direttissima arrivi sul tavolo delle prefetture e dei ministeri competenti.

Sono mesi che partecipiamo a tavoli specifici relativi alla pesantissima situazione che devono sopportare i pendolari della linea direttissima a causa dei lavori di adeguamento della linea ferroviaria Prato-Bologna. Parallelamente, ad aggravare tale situazione sono i concomitanti lavori di manutenzione interessanti il tratto autostradale appenninico della “A1 Panoramica” che sta provocando frequenti ed a volte improvvise chiusure tutto, con pesanti ripercussioni sul territorio.

Le due questioni sono solo apparentemente scollegate, e lo dimostra l’ultimo (in ordine di tempo) viaggio rocambolesco di una persona partita in treno da Bologna alle ore 13.33 ed arrivata in pullman a Prato dopo 2 ore e 30 minuti di viaggio, per fare soli 80 km, la quale dopo essere scesa dal treno a San Benedetto, è salita in autobus (pieno fino alla massima capienza in epoca Covid!) alla volta di Prato, autostrada chiusa per lavori a Rioveggio, viaggio lunghissimo con un passeggero che si sente male, e finalmente l’arrivo a Prato alle ore 16.00.

“E’ ora di dire basta! Così non va per niente, qui tutti i concessionari fanno quello che vogliono come se ad essere i padroni fossero loro, mentre la parte pubblica che dovrebbe essere quella che tutela i cittadini e governa le concessioni, non batte ciglio, se non per organizzare incontri nei quali di decisioni concrete che producano cambi di rotta per ora non se n’è presa nemmeno una. Ed intanto i mesi passano, i disagi aumentano, la gente e le attività sono allo stremo, come se la pesante situazione che stiamo vivendo a livello mondiale non fosse già abbastanza. Riteniamo e dunque chiediamo l’intervento diretto dei Prefetti e dei vari Ministeri coinvolti”.

 

(Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, il presidente Maurizio Fabbri – Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, il presidente Guglielmo Bongiorno – Comune di Cantagallo, il sindaco Guglielmo Bongiorno – Comune di Castiglione dei Pepoli, i sindaco Maurizio Fabbri – Comune di Grizzana Morandi, il sindaco Franco Rubini – Comune di Monzuno, l sindaco Bruno Pasquini – Comune di Pianoro, il sindaco Franca Filippini – Comune di Prato, l’assessore Flora Leoni – Comune di San Benedetto Val di Sambro, il sindaco Alessandro Santoni – Comune di Vaiano, il sindaco Primo Bosi – Comune di Vernio, il sindaco Giovanni Morganti)