Il bilancio di previsione 2021/2023 e il DUP approvato, nell’ultimo consiglio comunale, ha messo chiaramente in luce la visione ambiziosa, che questa maggioranza ha per la città.
Ricordiamoci, però, che il COVID, quest’anno ha stravolto tutti gli indicatori sociali ed economici.
L’ente che per primo è a diretto contatto con i cittadini e che deve rispondere a queste sofferenze, è l’amministrazione comunale.
Senza paura di smentita posso dire, che Sassuolo ha fatto sentire il suo contributo e la sua vicinanza a chi è più in difficoltà. L’ha fatto per l’acquisto di generi di prima necessità, per contribuire ai costi fissi di una famiglia (affitto bollette) ,ma anche con sostegno psicologico. Questo aiuto è dovuto moralmente, ma difficile da attuare con i mezzi a disposizione di un comune; sappiamo benissimo che gli apporti provenienti soprattutto dallo Stato non sono mai abbastanza, per colmare l’interezza delle esigenze della nostra comunità, come in tutte le altre. In questa situazione d’emergenza, l’aiuto e supporto da parte del governo centrale, c’è stato; ma non abbastanza.
E’ proprio per colmare queste mancanze a cui guarda il bilancio di previsione 2021/2023.
Partendo dalla “spesa per missioni”:
dove nella missione “istruzione”, l’impegno economico passa da 4.900.000 a 8.700.000 e nella missione 10 i trasporti passa da 2.800.000 a 8 milioni.
Questo aumento considerevole è dovuto ad assicurare in primis il fatto, che il diritto alla scuola non venga negato e quindi siano assicurati: tutti gli spazi, tutta l’assistenza pre/post scuola e che il tragitto da casa a scuola, per chi abita lontano dai nostri istituti scolastici, sia garantito e sicuro.
E’ bello vedere che il 2021 ha come fondamenta il futuro dei nostri ragazzi, la scuola, l’istruzione e conseguentemente i servizi a loro collegati, come l’adeguamento sismico di quasi tutte le scuole elementari e materne, previsto nel triennio.
Come già ho accennato nei miei interventi sugli assestamenti, di quest’anno, da una parte c’è la fase emergenziale dall’altra quella corrente, dove si deve proseguire col garantire i servizi ordinari e con l’attuazione del programma elettorale.
Sono molte le opere pubbliche promesse e che stanno per partire: la rotonda di San Michele, la caserma della polizia municipale, Casa serena, Teatro Carani.
Da evidenziare anche l’intervento straordinario previsto per il ponte Veggia, a cui saranno dedicate risorse consistenti.
Oltre ad innovare ed ammodernare la città, si devono intensificare gli interventi di manutenzione del patrimonio esistente; vanno in questa direzione le azioni previste di riqualificazione della viabilità riguardo: asfalti, segnaletica orizzontale, verticale, potature.
Nel bilancio di previsione si tratta anche il tema di SGP, come ben sappiamo si è appena chiusa la pratica concordataria, ma chiuso non è il sostegno che deve arrivare dal comune alla partecipata, infatti nel triennio sono previsti più di 9 milioni di euro di apporti di capitale, auspicando che il nuovo piano industriale dia slancio e autonomia alla società .
Finora ho parlato di investimenti, dell’impegno che questa maggioranza vuole mettere per la città, ma bisogna concentrarsi anche su un altro fronte, che è quello delle entrate.
Le entrate da tributi sono un grosso enigma sia sul consuntivo 2020 e visti gli ultimi sviluppi presuppongo anche nel 2021.
E’ giusto sottolineare il grande e oculato lavoro fatto, dall’Assessore e dal dirigente Temperanza nel calibrare e prevedere, per quanto possibile, una diminuzione di tali entrate in modo da non avere cattive sorprese.
Infatti, oltre la Tari e l’imu, c’è un punto interrogativo sugli acconti Irpef, perché sicuramente il tasso di disoccupazione aumenterà, parallelamente le retribuzioni diminuiranno e conseguentemente con aliquota Irpef più bassa si avranno indicatori ISEE in diminuzione; quindi ci saranno minori entrate per il comune, ma a questa mancanza dovrà sopperire l’amministrazione nei vari assestamenti, in modo che nessuna venga lasciato indietro.
Per colmare questa, possibile mancanza di entrate, mi sento di consigliare fortemente l’attività di recupero crediti, che come noto sta avvenendo per le tariffe scolastiche non pagate tra il 2013 e il 2019, in modo da stanare chi può pagare e invece non lo fa, creando un danno alla collettività.
Concludo ribadendo il mio pieno sostegno alle misure decise in questo bilancio di previsione, frutto di un intenso spirito collaborativo e di confronto tra consiglieri di Maggioranza e Giunta; spiace e non si capisce perché l’opposizione abbia votato contro a più investimenti e ad diminuzione, seppur leggera, della pressione fiscale.
Davide Capezzera – Capogruppo Forza Italia Sassuolo