Continuerà fino al prossimo 30 giugno il progetto “Giovani talenti e futuro”, che è stato finanziato alla Provincia di Reggio a inizio anno, con 34.500 euro, nell’ambito del bando “Azione ProvincEgiovani” promosso dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri.
“L’emergenza sanitaria ci ha inevitabilmente costretti a ripensare, riprogrammare e rimodulare senza cambiarne né obiettivi, né fasi di attuazione, le attività di un progetto finalizzato a contrastare la dispersione scolastica e favorire l’occupazione attraverso azioni di orientamento lavorativo e di laboratorio teatrale che non si possono fare in presenza, ma che dovranno necessariamente essere svolte tutte a distanza”, spiega la vicepresidente della Provincia con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi, sottolineando come questo “innovativo progetto, che mette al centro il teatro come luogo di crescita per i nostri ragazzi, preveda percorsi di orientamento in uscita dalle scuole superiori che partano dalla conoscenza di se stessi per permettere ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza di sé”.
L’impatto maggiore della nuova programmazione – condivisa con partner, Comuni e istituti superiori coinvolti ed approvata dal Dipartimento Politiche giovanili – riguarda le attività teatrali che, non potendosi svolgere in presenza, non si concluderanno più con uno spettacolo, ma con un video che sarà utilizzato il prossimo anno nelle iniziate di orientamento che la Provincia porta avanti da tempo, a partire dal prossimo Salone dell’orientamento. “In questi mesi non ci siamo mai fermati, ma abbiamo continuato a progettare e a costruire futuro e lo abbiamo fatto occupandoci delle nostre scuole e dei nostri giovani, per realizzare le migliori condizioni possibili per aiutarli a percorrere al meglio il loro cammino”, aggiunge la vicepresidente Malavasi.
Il progetto coordinato dalla Provincia, in collaborazione con La Cremeria, centro teatrale europeo Etoile ed associazione Pro.Di.Gio, coinvolge ben 3 istituti superiori (D’Arzo, Galvani-Iodi e Carrara) e 4 Comuni (Cavriago, Correggio, Guastalla e Montecchio) ed è rivolto a studenti delle ultime classi delle scuole superiori e giovani dai 17 ai 25 anni che non studiano e non lavorano, in cerca di occupazione. Previsti – sempre in modalità didattica a distanza – incontri di orientamento per giovani usciti dal sistema scolastico, conferenze con imprenditori ed aziende virtuose del territorio ed anche un laboratorio teatrale finalizzato ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza del sé. Il teatro-educazione, in particolare, coinvolgerà gruppi di 5 studenti per ogni scuola nella ideazione, montaggio e realizzazione di un video.