Ferrari: dimissioni ad Camilleri non preoccupano la Cisl



Non preoccupano la Cisl le dimissioni di Louis Camilleri dalla carica di amministratore delegato della Ferrari. «Abbiamo già parlato con l’azienda, ci è stato detto che non cambia  nulla e non abbiamo motivi per pensarla diversamente – dichiara Giorgio Uriti, segretario generale della Fim, il sindacato metalmeccanici della Cisl Emilia Centrale – Non cambiano gli obiettivi produttivi e strategici di un’azienda che ha dimostrato una rassicurante continuità e un costante sguardo rivolto al futuro e che, grazie alla professionalità delle maestranze, ha superato brillantemente le difficoltà di un anno molto complicato. Certo ci aspettiamo differenti risultati sportivi della squadra corse…

Più che il futuro della Casa di Maranello – continua Uriti – mi preoccupa il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici.

Nei giorni scorsi sono stati acquisiti testi sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, formazione continua, lavoro agile e appalti. Essere passati a un lavoro sui testi è utile e concreto, ma restano altre importanti questioni su cui continuare a confrontarsi, a partire – conclude il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale – dalla decisiva riforma dell’inquadramento professionale e le altre partite con elementi di contrasto, tra le quali spicca la distanza sul salario».