Inaugurata la variante della SP 468 tra Carpi e Correggio



Sono terminati i lavori di adeguamento della strada provinciale 468 tra Carpi e Correggio, partiti a dicembre 2019, poi interrotti a causa dell’emergenza Covid-19 e ripresi in estate. Nei giorni scorsi, grazie all’apertura dei nuovi raccordi alla viabilità esistente, il traffico è stato definitivamente deviato sulla nuova strada.

Rispetto alla data di fine lavori, prevista per il 20 dicembre, l’intervento si conclude con oltre 50 giorni di anticipo, salvo alcuni interventi accessori che la ditta eseguirà nei prossimi giorni.

Per il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, in occasione dell’inaugurazione della variante, lunedì 2 novembre, «questo intervento mette in sicurezza un tratto di strada molto trafficato, favorendo gli spostamenti con la provincia di Reggio Emilia. Nonostante il delicato momento che stiamo attraversando – conclude Tomei – il nostro impegno sul territorio, per strade e scuole sempre più sicure, non viene meno».

L’intervento, realizzato dall’impresa Scala Santo di Verona, ha un costo complessivo di quasi un milione e mezzo di euro, messi a disposizione della società Autobrennero nell’ambito dei fondi previsti per gli enti locali, allo scopo di migliorare la rete viaria provinciale di collegamento con l’autostrada.

Per il sindaco di Carpi Alberto Bellelli «questo intervento, atteso da anni, risolve un nodo particolarmente critico per la sicurezza, in un tratto stradale importante per il nostro territorio, poiché di collegamento con il comune di Correggio e la provincia di Reggio Emilia».

La variante, lunga circa 300 metri, consente di superare le due curve pericolose a 90 gradi, separate da un rettilineo di circa 160 metri, al confine tra il territorio modenese e reggiano, garantendo una maggiore sicurezza e collegamenti più snelli tra le due province, lungo un tratto caratterizzato da intensi flussi di traffico anche pesante.

Il nuovo tratto è largo complessivamente oltre dieci metri (contro i sette  della vecchia provinciale), comprese le banchine laterali, e si collega alla provinciale e alla strada comunale via Geminiola tramite una rotatoria larga oltre 50 metri con quattro rami di collegamento.