L’incessante aumento dei casi di covid-19 costringe anche l’Ospedale Ramazzini di Carpi a riorganizzarsi per permettere una miglior gestione e assistenza ai pazienti positivi sul territorio provinciale. E’ stata quindi creata presso la Medicina 1 un’area protetta e isolata dedicata ai pazienti Sars-CoV-2 positivi con condizioni cliniche che non richiedono il ricovero presso i centri di riferimento covid-19 di Modena (Policlinico e Ospedale di Baggiovara rimangono dunque gli hub) o comunque asintomatici ma che necessitano di ricovero ospedaliero per altre patologie, ad esempio di ambito chirurgico o ortopedico.
Così come accaduto altrove in provincia, anche la direzione del Ramazzini ha dovuto mettere in gioco le esperienze acquisite nella prima fase della pandemia e, accanto ai consueti percorsi protetti – a partire dal Pronto Soccorso con pre-triage dedicato e gli ambienti della Medicina d’Urgenza adibiti ad “area filtro” (isolamento dei pazienti per i quali è in corso l’indagine diagnostica ed epidemiologica inerente al coronavirus) – ha affiancato un’area riservata al ricovero dei pazienti positivi in Medicina 1, con posti letto che potranno essere aumentati in caso di necessità. Fondamentale per la riorganizzazione è il personale, che, di fronte al riacutizzarsi dell’emergenza, con spirito di grande collaborazione ha saputo allestire in poche ore, nella giornata di oggi, gli spazi dedicati.
Sono già stati collocati nella nuova area, tra gli altri, due pazienti del Ramazzini risultati positivi a seguito di screening tramite tampone presso il reparto di Ortopedia. È stata infatti riscontrata nei giorni scorsi una positività in un paziente con tampone di ingresso negativo, che ha successivamente sviluppato lieve febbre. A seguito di questa sono stati eseguiti i tamponi su tutti i pazienti ricoverati in Ortopedia con riscontro di ulteriori 2 positività in pazienti asintomatici, per un totale quindi di tre.
I pazienti attualmente sono tutti asintomatici: uno è già stato dimesso e accolto presso l’hotel Tiby, mentre gli altri due rimangono ricoverati per problematiche di natura ortopedica e dunque sono nell’area covid-19 dedicata. Anche gli operatori sono stati sottoposti a screening, in fase di completamento. Per riuscire a concludere tamponi e indagine epidemiologica, isolare i pazienti e sanificare gli ambienti, sono momentaneamente sospesi fino a martedì prossimo compreso i ricoveri programmati e urgenti di ambito ortopedico; questi ultimi saranno indirizzati presso le altre strutture sulla base dei criteri clinici.
“Voglio ringraziare ancora una volta tutti i professionisti del Ramazzini per il loro spirito di squadra – dichiara Andrea Ziglio, direzione medica dell’Ospedale -, come già accaduto nei mesi scorsi hanno mostrato grande spirito di servizio, disponibilità al cambiamento e ovviamente grandissima professionalità nel saper gestire tutte le necessità e le difficoltà che questa pandemia fa emergere giorno dopo giorno. Visto l’incessante aumento dei casi, chiedo poi la collaborazione dei nostri cittadini nell’accedere alla struttura ospedaliera e nel rivolgersi al nostro Pronto soccorso solo quando realmente necessario”.