Carpi, certificati d’anagrafe si faranno anche in edicola



«Il giornale e un certificato»: è la richiesta che, da dicembre, i cittadini carpigiani potranno fare all’edicolante, grazie alla convenzione quinquennale stipulata fra il Comune e il Sinagi (Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia) per il rilascio di documenti d’anagrafe nelle edicole. Al momento hanno aderito 19 punti vendita, ma altri potranno aggiungersi.

Attraverso il proprio terminale e un programma sviluppato dal Sistema Informativo Associato (S.I.A.), le edicole potranno rilasciare, previa identificazione del richiedente, i seguenti tipi di certificato: residenza; stato di famiglia; cittadinanza italiana; stato libero; esistenza in vita. Tipologie che potranno in futuro essere integrate con altri tipi di certificati. Per quelli soggetti a imposta di bollo, il richiedente dovrà presentarsi già munito di marca da bollo.

In base all’accordo, il rivenditore riceverà dal Comune un contributo una tantum di 500 euro, e dal cittadino richiedente 1,50 euro per ogni certificato emesso, quale corrispettivo per il servizio di rilascio e stampa.

« Questo – Sottolinea il Vice-Sindaco Stefania Gasparini – è un altro passo, piccolo ma concreto, verso la semplificazione amministrativa a favore di tutti i cittadini, che valorizza ulteriormente il ruolo delle edicole, presenza preziosa sul territorio. Ringrazio pertanto il Sinagi provinciale e i rivenditori che hanno già aderito, per la disponibilità e la collaborazione».