“La conferma, peraltro solamente verbale, della positività al tampone di due dipendenti comunali d’istanza presso la sede de I Quadrati è arrivata solamente nella giornata di martedì 27 ottobre, per il terzo caso siamo ancora in attesa di conferma”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde alle dichiarazioni del Partito Democratico relativamente alla presenza di casi positivi a Covid-19 tra i dipendenti comunali.
“A differenza dello sciacallaggio politico messo in campo dal Pd – prosegue il Sindaco – la Giunta attuale non ha a capo un “Criminale” ma un Sindaco che ha a cuore la sicurezza di chi lavora e dei propri cittadini. Le voci, uscite in questi giorni e che il Pd riporta come fonte, si sono rivelate assolutamente infondate: si è parlato di uffici contaminati, di tanti dipendenti positivi; non è vero nulla. Solamente ieri abbiamo avuto la conferma della positività di due dipendenti, tra l’altro dello stesso ufficio, mentre del terzo stiamo ancora attendendo l’esito del tampone che è stato fatto nella giornata di venerdì 23 ottobre”.
In attesa degli esiti del tampone, già giovedì 22 ottobre non appena emerso il dubbio dovuto alla presenza di sintomi tra alcuni dipendenti comunali, le persone individuate sono state messe in smart working, presso le loro abitazioni, così come tutti i colleghi che hanno avuto contatti più stretti con loro. Nella giornata di venerdì 23 ottobre si è proceduto alla sanificazione non solo dei loro uffici, come previsto dal protocollo, ma in via precauzionale anche di tutta la sede de I Quadrati che è rimasta, per questo motivo, chiusa al pubblico nel pomeriggio di venerdì 23 e nella giornata di sabato 24 ottobre per poi riaprire regolarmente lunedì 26 ottobre. Tutto il personale de I Quadrati è stato avvisato e la presenza, pur garantendo i servizi essenziali e programmati, è limitata al 50%, il restante personale opera in smart working. Dopo aver ricevuto, nella giornata di ieri, la conferma della positività al tampone, è stato fatto compilare ai due dipendenti un elenco di persone incontrate a partire dalle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi; elenco che verrà fornito all’Ufficio di Igiene Pubblica per il necessario tracciamento.
“Assolutamente falsa – aggiunge il Sindaco – è poi l’accusa di sottovalutazione del problema e della mancanza di procedure di sicurezza. Presso la sede de I Quadrati si accede solamente su appuntamento, dal mese di Marzo, e la porta chiusa viene aperta da un dipendente che regola entrate ed uscite in modo da non fare incrociare le persone, misurando la temperatura di chi entra anche se il protocollo non lo prevede. All’ingresso è apposto un cartello, come per gli esercizi commerciali, che chiarisce il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente in spazi tanto grandi: 6 persone al massimo. I primi pannelli di plexiglass, in grado di separare il personale dagli utenti, sono stati istallati il 13 marzo scorso e tutti i front office ne sono dotati. Giornalmente viene effettuata l’igienizzazione di tutti i servizi e di tutti i front office. Misure che vanno ben oltre quanto prescritto dai protocolli ma che vanno nella direzione di offrire una sicurezza maggiore a tutti i dipendenti ed a tutti i cittadini che devono recarsi presso gli uffici”.