Webinar per educatori ed insegnanti al FabLab Junior di Fiorano



Il FabLab Junior di Fiorano Modenese, in collaborazione con l’Associazione Lumen, propone un webinar per educatori ed insegnanti, dal titolo “Educazione civica: cittadini consapevoli nell’era del digitale”. L’appuntamento, creato col sostegno di Fondazione di Modena, è in programma mercoledì 4 novembre alle 17 con replica alle 18.

Si tratta di una conferenza web, rivolta ad insegnanti, educatori e genitori della scuola primaria e secondaria di primo grado, con introduzione teorica e materiali da utilizzare in classe o per la didattica a distanza. Informazione, dati e intelligenza artificiale: lo scopo dell’incontro è sfatare i miti su questi argomenti e comprendere l’implicazione della tecnologia nella nostra società; e ancora, si tenterà di rispondere al quesito: quali le competenze per cittadini innovatori, creativi e responsabili nell’era del digitale?

L’appuntamento formativo è online e gratuito, sarà utilizzata la piattaforma “Gotowebinar”. Per effettuare l’iscrizione usare la mail: info@casacorsini.mo.it.

Il webinar è tenuto da Enrica Amplo (La Tata Robotica), laureata in Ingegneria meccatronica e kids and toy designer, specializzata in tecnologia educativa e supporter della STEAM Education. Inizialmente era previsto un unico appuntamento alle 17 ma viste le richieste si è deciso di replicare alle 18 per accogliere tutte le domande fino ad oggi arrivate

“A partire dall’anno scolastico appena iniziato – ricorda la coordinatrice del FabLab Junior, Alice Fregni – l’insegnamento dell’Educazione civica, trasversale alle altre materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia. Tra gli argomenti portanti per l’insegnamento dell’Educazione Civica c’è la cittadinanza digitale. Su questo tema, che come FabLab Junior ci vede impegnati da sempre, abbiamo voluto dare il nostro contributo a educatori, insegnanti e famiglie. Siamo davvero molto felici dei riscontri: abbiamo raccolto adesioni da tutto il territorio provinciale ma anche dall’esterno, da Bari come da Vicenza. C’è tantissima voglia di imparare, di formarsi, di sapere”.