Torna Trekking Urbano con un’edizione dedicata al verde a Bologna e in città metropolitana



Il Trekking Urbano, la manifestazione che propone un turismo lento, fatto di percorsi a piedi che toccano monumenti d’arte, punti panoramici e luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più caratteristici della vita locale, torna dal 31 ottobre al 2 novembre. “Com’è GREEN la mia città” è il tema conduttore dell’edizione 2020, scelto dal Comune di Siena capofila della manifestazione, che Bologna grazie alle associazioni di guide professionali declina in 22 percorsi (molti dei quali replicabili).

 

Anche quest’anno il Comune di Bologna e la Destinazione turistica Bologna metropolitana aderiscono all’iniziativa che, dopo i mesi di lockdown, ci spinge a riappropriarci degli spazi aperti, con più attenzione alle zone verdi che ci circondano, sia in città sia nei paesi della città metropolitana.

Il nostro territorio propone tre giorni di Trekking Urbano in totale sicurezza, nel rispetto delle norme introdotte per gli eventi a seguito del Covid-19, con obbligo di indossare la mascherina.

Le associazioni di guide turistiche professionali (CO.ME.TE, G.A.I.A. Eventi, Le Guide d’Arte) anche quest’anno hanno ideato i percorsi tematici, accolgono direttamente le iscrizioni dei partecipanti e conducono i trekking con diverse repliche.

 

Partecipare a Trekking Urbano è molto facile: i percorsi sono gratuiti, ma è obbligatoria la prenotazione, a partire dalle ore 9 del 14 ottobre, con le modalità che trovate in calce ai singoli percorsi consultabili, per ogni giorno, su: www.bolognawelcome.com/it/informazioni/trekking-urbano

 

I trekking in programma a Bologna

Bologna green: un tocco di magia, La campagna di Napoleone: l’agricoltura nel cuore di Bologna, Giardini segreti: l’erba del vicino è sempre più verde, La natura e il poeta, Bologna floreale, Orti monastici erbe pozioni alambicchi e filtri d’amore, Un geco in città: Pilastro nuovo quartiere green di Bologna, Giardini e ville dagli etruschi all’età moderna, La città degli ex: la Bologna ‘soppressa’ che non vi aspettavate, Verde Ottocento: da villa Tattini ai Giardini Margherita con un’ascesa al monastero di San Michele in Bosco, Dalla Montagnola ai Giardini Margherita, Quartiere Fossolo di Bologna: quando l’edilizia popolare diventò verde, La città giardino.

 

I trekking in programma in città metropolitana
Varignana tra storia e natura – Castel San Pietro Terme
Ca’ la Ghironda – arte e natura – Ponte Ronca di Zola Predosa
Chiese aperte e chiese chiuse della pianura bolognese – Pieve di Cento
San Giovanni in Persiceto: tradizione e innovazione
Livergnano: dal Pliocenico a oggi
Storie incredibili fra i calanchi di Ozzano Emilia
Terre d’acqua, terre verdi – San Giovanni in Persiceto
Passeggiata a Imola, sulle orme di Leonardo
I tesori imolesi tra ‘400 e ‘700: il Complesso dell’Osservanza e il duomo di S. Cassiano – Imola