Venerdì 9 ottobre ore 20.30, al PalaDozza, la programmazione concertistica di Bologna Festival si arricchisce di un appuntamento d’eccezione: Riccardo Muti dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nella Sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák e in pagine di Giuseppe Martucci (Notturno op.70), Marco Enrico Bossi (Serenatina) e Ferruccio Busoni (Berceuse élégiaque op.42). Il concerto, nato dalla collaborazione tra Bologna Festival e Ravenna Festival, viene ospitato negli ampi e rinnovati spazi del PalaDozza.
«Riccardo Muti torna al Bologna Festival, dopo cinque anni dalla sua ultima apparizione, in un contesto che ricopre diversi significati, tutti rilevanti – spiega Maddalena da Lisca, Sovrintendente di Bologna Festival -. Suggella una bella e amichevole operazione di coordinamento e dialogo tra realtà regionali che hanno creato un progetto artistico comune e condiviso. Si inserisce come un autorevole fuori programma nella stagione di Bologna Festival che riemerge con forza e vivacità dai mille ostacoli di questo anno tanto difficile, rinnovandosi negli spazi e nelle proposte artistiche. Infine, la cosa più importante per il Bologna Festival: questo concerto è un omaggio alla memoria di Mario Messinis, recentemente scomparso. La sua direzione artistica del nostro festival, durata quasi trent’anni, ha impresso un forte segno distintivo per l’originalità e l’ampiezza delle proposte. Sono felice che questo ricordo sia affidato ad uno dei massimi direttori di oggi come Riccardo Muti».
Il concerto si realizza grazie al sostegno di ALFASIGMA e BPER BANCA sponsor ufficiali dell’evento.
È denso di suggestioni musicali e rimandi storici il programma pensato da Riccardo Muti per questo appuntamento: la Sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák risuona insieme a pagine di Martucci, Bossi e Busoni, compositori che hanno avuto importanti legami con Bologna (tutti e tre furono direttori del Liceo Musicale cittadino) e che furono prescelti da Gustav Mahler per il programma monografico del suo ultimo concerto diretto a New York nel 1911, riconoscimento tangibile del valore musicale di una produzione sinfonica di tradizione italiana vivissima anche oltreoceano.
I concerti di ottobre a Bologna (9 ottobre, PalaDozza) e Ferrara (10 ottobre Teatro Comunale) e le prove aperte agli studenti del polo Universitario di Ravenna (7, 8 ottobre Teatro Alighieri ) sono una ulteriore tappa del cammino musicale intrapreso da Muti dopo i lunghi mesi di silenzio dovuti all’emergenza sanitaria: il concerto inaugurale di Ravenna Festival che il 21 giugno ha segnato la ripartenza dell’estate dei festival nel nostro paese; il concerto per “Le vie dell’Amicizia”; l’inderogabile impegno con i giovani direttori d’orchestra dell’Italian Opera Academy che da sempre coinvolge la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, inesauribile fucina di nuove generazioni di musicisti. In agosto Muti è tornato a Salisburgo per il Festival del centenario, nell’anno delle celebrazioni beethoveniane, con l’esecuzione della Nona Sinfonia sul podio dei Wiener Philharmoniker con i quali sarà protagonista, per la sesta volta, del prossimo concerto di capodanno al Große Musikvereinssaal di Vienna.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
- CONCERTO 9 OTTOBRE (Bologna, PalaDozza)
Biglietti da € 27 a € 60
Vendita online www.vivaticket.it / www.bolognafestival.it
I biglietti sono acquistabili anche in tutti i punti vendita Vivaticket, incluso Bologna Welcome
(Piazza Maggiore 1/E) dal lunedì al sabato ore 10-19; domenica e festivi ore 11-17 e nei punti d’ascolto IperCoop Lame, IperCoop Borgo, ExtraCoop Centro Nova. Elenco completo su www.vivaticket.it
Informazioni: Bologna Festival 051 6493397 info@bolognafestival.it www.bolognafestival.it
Sede del concerto: PalaDozza, Piazza Azzarita, Bologna
- PROVE APERTE 7 – 8 OTTOBRE (Ravenna, Teatro Alighieri)
Prove aperte agli studenti del polo Universitario di Ravenna
Informazioni: universitari@teatroalighieri.org