Passa la Parola porta le storie dei detenuti negli spazi del Festival: al Palazzo dei Musei un percorso itinerante di lettura, arte, danza e musica



Passa la Parola, Festival della Lettura giunto alla sua nona edizione, ha portato per due giorni a Modena, presso la Chiesa San Carlo, tante firme illustri della letteratura per ragazzi, a partire, tra gli altri, da Alessandro Sanna, primo Children’s Laureate italiano, ambasciatore chiamato a svolgere attività di promozione e diffusione della letteratura e dell’illustrazione di qualità nel nostro paese e nel mondo, e Luigi Garlando, firma di punta della “Gazzetta dello Sport” che ci ha portato un romanzo su Dante.

Nella giornata di domenica 4 ottobre il Festival ha aperto con Francesco D’Adamo (foto), altro grande autore della letteratura per ragazzi, sempre attento nella sua lunga carriera di scrittore ai temi sociali, che ha presentato il suo “Antigone sta nell’ultimo banco” (Giunti), un romanzo contro il razzismo, l’odio, l’indifferenza. Al Festival spazio anche per i giovani autori che scrivono per i giovani lettori con la voce intensa di Angela Tognolini che ha presentato il suo “Vicini Lontani” (Il Castoro) per capire che non siamo soli e che dobbiamo solo spostare il nostro sguardo sugli altri, e di Alessandro Q. Ferrari che, dopo il suo felice e premiato esordio con “Le ragazze non hanno paura” (De Agostini), ci conduce in un altro viaggio di formazione, di crescita dolorosa, con il suo ultimo libro “Devo essere brava” (De Agostini).

Passa la Parola domenica 4 ottobre ha accolto anche un incontro di formazione per insegnanti, bibliotecari, formatori, genitori e appassionati, sempre presso la Chiesa San Carlo a Modena e in collaborazione con Memo: Alice Bigli, ideatrice e fondatrice del festival dei ragazzi “Mare di libri”, propone “La scintilla dell’utopia” (San Paolo). Nicola Cinquetti premio Andersen 2020 come miglior scrittore “per la capacità di modulare il proprio lavoro letterario…”. e Alessandro Riccioni hanno portato al Festival un divertente scontro-incontro per giocare con i vari registri e le forme dello scrivere; Guido Sgardoli, uno dei più famosi e premiati scrittori italiani per ragazzi, ha chiuso il programma di appuntamenti del Festival presso la Chiesa San Carlo insieme a Manlio Castagna con cui ha scritto “Le Belve” (Piemme), per far capire agli adolescenti quanto la paura possa essere importante per crescere e per affrontare il “Male” che è intorno a noi.

 

AL PALAZZO DEI MUSEI SPAZIO ALLE STORIE DEI DETENUTI CON OVUNQUE SI LEGGE

Incontri con gli autori, letture e laboratori, incontri di formazione ma non solo: il programma di quest’anno del Festival ha dato spazio ad un evento molto importante, presso il Palazzo Dei Musei: nel pomeriggio di domenica 4 ottobre lettori, attori e danzatori delle scuole di danza affiliate CSI Modena hanno interpretato gli scritti dei detenuti e delle detenute della Casa Circondariale S. Anna di Modena raccolti nell’ambito del progetto di lettura e scrittura in carcere “A scuola in Carcere” a cura di CSI Modena e CSI Modena Volontariato. “Ovunque si legge – spiega Emanuela Maria Carta, ideatrice del percorso e presidente CSI Modena Volontariato” è un percorso itinerante dove arte, danza, musica e lettura si fondono insieme portando l’esperienza toccante dei detenuti della Casa Circondariale S.Anna di Modena e degli studenti delle scuole superiori, dei loro scritti e racconti raccolti in questi anni. Abbiamo immaginato di portare ovunque la lettura dei loro testi, offrendo un momento di restituzione pubblica di quanto fatto insieme in tanti mesi di impegno e collaborazione. Un momento di grande valenza sociale, di contrasto al pregiudizio e di dimostrazione di come la lettura e la scrittura possano essere fonte di unione e di crescita personale. Lo spazio ideale per questo momento è un luogo raccolto e suggestivo che non necessita di palchi e che prevede un percorso di profondo ascolto in un luogo fortemente rappresentativo del patrimonio culturale del nostro territorio”.

Il percorso è stato realizzato con il patrocinio di Comune di Modena Assessorato alla Cultura, Circoscrizione 1, Gallerie Estensi, Musei Civici, Camera Penale Carl’Alberto Perroux di Modena, in collaborazione con le scuole di danza affiliate CSI: Ars Movendi Studio, Backstage, La Capriola, Libertas Fiorano, Officina Danza Studio, Tersicore e gli studenti del Liceo Musicale Carlo Sigonio di Modena. “Ringraziamo Comune e tutti i soggetti partner – conclude Emanuela Carta – per aver aperto le porte della città al carcere, per aver sostenuto l’evento e per aver creduto nel progetto. Grazie ai detenuti e alle detenute per aver aderito al progetto, per averci accolto con entusiasmo e stima, per aver letto e per aver scritto delle loro fragilità, paure, gioie e speranze. Grazie agli insegnanti e ai ballerini delle scuole di danza CSI per aver dato corpo e vita ai testi.  Grazie agli studenti del Liceo Musicale Sigonio per l’accompagnamento musicale agli scritti oltre ad avere partecipato con coraggio al progetto. Grazie infine a tutti gli studenti e gli insegnanti incontrati in questi anni fuori e dentro il carcere delle scuole ITI Fermi, Istituto Cattaneo, Liceo Sigonio e IPSIA Corni per aver creduto a questo percorso culturale e di crescita personale oltre che di grande valore civico. Non posso dimenticare infine i numerosi volontari del CSI che in questo bellissimo progetto sono stati elemento di raccordo e di continuità per lo sviluppo dello stesso e per il sostegno silenzioso e quotidiano dentro e fuori dal carcere”.

 

EVENTI COLLATERALI

Il Festival Passa la Parola prosegue con alcuni eventi collaterali nel mese di ottobre.

Dall’8 al 23 di ottobre presso la Libreria Castello di Carta in via Belloi 1/B a Vignola si terrà l’evento collaterale “Pillole Sonore 100 Storie/100 candeline”: in libreria si ascolteranno le pillole Emons Edizioni partecipando ad una divertente caccia al tesoro, per festeggiare i 100 anni di Gianni Rodari e i 15 anni della Libreria Castello di Carta. In collaborazione con Alir Associazione Librerie Indipendenti per Ragazzi (dal lunedì al sabato, orario d’apertura 10 -12.30/16 -19, giovedì pomeriggio chiuso). Gli eventi collaterali includono anche i corsi sulla lettura ad alta voce, a pagamento a cura di Sara Tarabusi, per genitori, insegnanti, formatori e bibliotecari. Il corso base “Gocce di Voce” per genitori, insegnanti, formatori e bibliotecari è in programma il 21 e 28 ottobre dalle 18.00 alle 19.30 presso la Sede CSI Modena in via Del Caravaggio 71; il corso avanzato “Leggiamo, interpretiamo e animiamo” si terrà il 4, 11 e 18 novembre dalle 18 alle 19.30 sempre presso la Sede CSI Modena. I corsi si terranno anche nella versione on line su piattaforma Zoom; quello base il 20 e 27 ottobre, quello avanzato il 3, 10 e 17 novembre. Info e prenotazione dei corsi: 059 769731, info@castellodicarta.it

 

IL PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA LETTURA

Passa la Parola è un progetto di promozione alla lettura ideato da Milena Minelli e Sara Tarabusi, Libreria indipendente per ragazzi Castello di Carta e CSI Modena. Il Festival si svolge con il contributo dei comuni di Modena, Castelnuovo Rangone, Savignano sul Panaro, Castelfranco Emilia, Vignola, Spilamberto, Castelvetro di Modena, main sponsor BPER Banca e Medica Plus. Con la collaborazione delle biblioteche dei vari territori coinvolti e in particolare per questa conclusione degli eventi a Modena con la collaborazione di Biblioteca Civica Antonio Delfini e con il sostegno di Conad. Partner di Passa la Parola: Musei Civici, Gallerie Estensi.

Si ringraziano: Fabian Negrin e Adriano Salani Editore per l’utilizzo dell’immagine; Memo, Multicentro Educativo Modena Sergio Neri (Memo come ente di formazione accreditato MIUR, rilascia gli attestati per la formazione del personale della scuola, su richiesta degli interessati (l’iscrizione, necessaria per richiedere l’attestato, si effettua on line sul sito di Memo nell’aria interattiva My Memo); Piemme, Emons Edizioni; Alir Associazione Librerie Indipendenti per Ragazzi; le bibliotecarie della Biblioteca dei Ragazzi della  Biblioteca Civica Antonio Delfini di Modena; Fondazione Collegio San Carlo. Libreria del Festival a cura di Libreria per ragazzi Castello di Carta.