Messa in sicurezza della SP46, via al primo lotto



Partiranno nelle prossime settimane i lavori di messa in sicurezza della Sp 46 tra Rio Saliceto e Rolo, mentre il cantiere della nuova rotatoria di Ponte Vettigano dovrebbe concludersi all’inizio del prossimo anno. E’ quanto emerso da un incontro tenutosi nei giorni scorsi in Provincia tra il consigliere delegato alle Infrastrutture Nico Giberti e il dirigente Valerio Bussei ed i sindaci di Campagnola Emilia, Fabbrico, Rio Saliceto e Rolo.

Per quanto riguarda la Sp 46 (via 7 gennaio a Rolo e via Cà de Frati a Rio Saliceto), Provincia e Comuni hanno concordato un piano programmatico in considerazione del forte tasso di incidentalità e dell’inadeguatezza di un’arteria stradale pensata e realizzata decine d’anni fa per volumi di passaggio e mezzi con dimensioni certamente differenti da quelli attuali.

“Entro la fine di ottobre, non appena ottenute le necessarie autorizzazioni ambientali, partiremo con i primi lavori di risanamento e allargamento della Sp 46 a Cà de Frati – annuncia il consigliere provinciale Nico Giberti – Si tratta del primo di quattro lotti previsti da qui al 2023 dalla Provincia, d’intesa con il Comune, destinati a risolvere in modo radicale, con un investimento di ben 2,5 milioni, il problema dei cedimenti di una strada costruita su di un argine e, dunque, particolarmente soggetta ad avvallamenti”. Provincia e Comuni hanno inoltre concordato di iniziare uno studio di progettazione per l’installazione di tutor per rilevare la velocità media in alcuni tratti della Sp 46 e, al tempo stesso, interdire il traffico pesante (oltre un determinato tonnellaggio) solamente nel comune di Rio Saliceto.

“Ringrazio la Provincia per la tempestività e la disponibilità dimostrate”, commenta il sindaco di Rio Saliceto, Lucio Malavasi, esprimendo “soddisfazione per l’inizio a breve dei lavori del primo lotto che, anche se per qualche tempo creeranno disagio agli automobilisti, saranno indispensabili non solo per la loro sicurezza, ma anche per riqualificare finalmente un territorio dove sta per essere avviata anche la ristrutturazione della chiesa di Sant’Antonio da Padova e sono in progetto iniziative per rivitalizzare l’oasi di Cà de Frati, meta di appassionati di fotografia e ambientalisti”.

Anche per Luca Nasi, sindaco di Rolo, “gli inconvenienti legati alla prossima momentanea chiusura della strada saranno di gran lunga superati dalla volontà di tutti i rolesi di rivedere una via per Cà de Frati sicura e funzionale ai bisogni del nostro territorio”. “La messa in sicurezza della Sp 46 era al primo posto nella lista di opere stradali di adduzione all’A22, ma i ritardi nel rinnovo delle concessioni autostradali da parte del Governo ha bloccato questa fonte di finanziamento, così come per la variante Rolo-Novi, la tangenziale di via Bosco – aggiunge – D’intesa con la Provincia abbiamo quindi deciso di procedere comunque, coi seppur esigui fondi a disposizione del bilancio provinciale, elaborando questo piano di messa in sicurezza su più stralci”.

“La manutenzione straordinaria della Sp 46 è un intervento strategico per il completamento della rete infrastrutturale che collega l’area produttiva di Rolo, Fabbrico e Reggiolo ed il casello della A22 con l’asse stradale Carpi- Guastalla – commenta il sindaco di Fabbrico Roberto Ferrari – Gli interventi iniziati una decina di anni fa, e interrotti dopo la riforma delle Province ed il contestuale taglio di risorse, ora possono finalmente ripartire e, insieme alla richiesta di installare un tutor, garantiranno la messa in sicurezza di questo tratto di viabilità provinciale, rispondendo alle esigenze di sviluppo del territorio”.

Al centro dell’incontro tra Provincia e sindaci anche i lavori di realizzazione della rotatoria di Ponte Vettigano, che sono ripresi e che Palazzo Allende conta di completare presumibilmente ad inizio 2021. “La complessità dell’area di cantiere, con le necessità idrauliche connesse alla presenza del canale Naviglio, ed il concomitante periodo di passaggio dei mezzi impegnati nella vendemmia, hanno inevitabilmente rallentato i lavori, ma presto, dopo tanti anni, avremo finalmente quest’opera condivisa da tre Comuni e dalla Provincia”, dichiara il sindaco di Campagnola Emilia e presidente dell’Unione Pianura Reggiana, Alessandro Santachiara.

Novità anche per altri interventi che riguardano Rio Saliceto ed in particolare la Sp 30 – ovvero la rotatoria di via Balduina e interventi di moderazione all’incrocio con via Fossatelli, oltre alla pista ciclabile fino alla cassa d’espansione – oggetto di una convenzione sottoscritta nel 2019 da Comune di Rio Saliceto, Provincia e Consorzio di bonifica dell’Emilia. “Per accelerare la fase progettuale e l’inizio dei lavori, il Comune di Rio Saliceto si farà carico degli oneri di progettazione che, in un secondo tempo, saranno riconosciuti dalla Provincia al Comune stesso”, conclude il sindaco Malavasi.