Un corso di teatro rivolto alle persone con disabilità. Grazie alla collaborazione tra Comune di Maranello, associazione Anffas e Quinta Parete, da alcuni giorni l’Auditorium Enzo Ferrari ospita le lezioni rivolte a un gruppo di ragazzi e adulti con disabilità: il corso si svolge due giorni la settimana, il lunedì mattina e giovedì pomeriggio, e proseguirà nei prossimi mesi fino alla realizzazione di uno spettacolo finale. Ad ospitare le lezioni di teatro l’Auditorium di Maranello, struttura predisposta all’accoglienza di persone con disabilità fisica e motoria, che grazie ad un sollevatore possono accedere in tutta sicurezza al palcoscenico.
“Il progetto nasce dentro al teatro e vuole avere come obiettivo anche la realizzazione di uno spettacolo”, afferma il coordinatore Enrico Lombardi di Quinta Parete. “E’ un’opportunità in cui la diversità diventa risorsa, in cui i ragazzi possono raccontare se stessi e i loro bisogni, i loro sogni, le loro paure. C’è una libertà totale di espressione che difficilmente si trova in gruppi più canonici. Anche le restrizioni legate alle norme di sicurezza anti Covid giocano un ruolo creativo, nella necessità di lavorare con i corpi a distanza, o attraverso le maschere. E’ una collaborazione che prosegue da alcuni anni: provare in un vero teatro è una opportunità incredibile, e mettere in scena uno spettacolo su questo palcoscenico è una grande emozione. E’ una possibilità rara e per questo il Comune va ringraziato in modo particolare”.
“E’ un progetto bellissimo che merita tutto il nostro supporto”, aggiunge il sindaco Luigi Zironi. “Siamo felici di mettere a disposizione di Anffas il nostro Auditorium, su cui siamo intervenuti per renderlo facilmente accessibile alle persone con difficoltà motoria, che in questo modo possono essere non solo spettatori ma anche protagonisti sul palco. Il teatro è una forma di espressione potente, un corso come questo può giocare un ruolo importante per chi vi partecipa. E mettere in scena uno spettacolo diventa un obiettivo concreto per i ragazzi, che grazie a progetti come questo possono vivere un’esperienza molto significativa, per se stessi, per le loro famiglie e per l’intera comunità. Quello sull’Auditorium, dove abbiamo installato un sollevatore per carrozzine e ampliato i posti riservati ai disabili, è un intervento che rientra nel progetto più generale del Piano per l’Accessibilità Urbana con cui stiamo cercando di rendere più vivibile il territorio a tutte le persone, a partire da chi ha una mobilità ridotta”.