Il lockdown frena SITI B&T Group, ma cresce il Customer Service e ripartono gli ordini



Nel semestre segnato dal lockdown e dal rallentamento globale dell’economia causato dalla pandemia, SITI B&T Group, produttore di impianti completi a servizio dell’industria ceramica mondiale, quotata sul mercato AIM Italia, registra una frenata, con ricavi pari a 47,6 milioni di euro, in calo del 22,9% rispetto al primo semestre 2019. Un rallentamento comunque inferiore alla media dei costruttori italiani di macchine per la ceramica, con il settore che nel semestre flette del 26,4% (dati ACIMAC).

Fabio Tarozzi, Amministratore Delegato di SITI B&T Group, commenta: “Il Gruppo ha contrastato la crisi economica globale e straordinaria attraverso l’efficientamento dei costi di struttura e una proposta tecnologica che sta consentendo di recuperare, nel secondo semestre, i volumi di vendita. Inoltre il nostro Customer Service (il business del post vendita) ha performato in modo positivo. Il mix di tutti questi elementi ci permette di essere ottimisti e avere la ragionevole attesa di un risultato d’esercizio a fine anno decisamente superiore rispetto alle aspettative interne dei primi mesi dell’anno nonchè alle previsioni degli analisti”.

La situazione finanziaria rimane molto solida, anche grazie al finanziamento di 30 milioni ricevuto da un Pool di Banche a supporto del nuovo piano industriale e ai 13 milioni provenienti dal decreto Cura Italia. Risorse che serviranno per sostenere lo sviluppo, rafforzare la leadership nei mercati internazionali e proseguire i numerosi progetti di R&D del Gruppo.

La prima parte del 2020 di SITI B&T Group è stata caratterizzata dall’acquisizione di Diatex (azienda specializzata nella produzione di utensili diamantati) e dalla crescita del Customer Service a livello qualitativo e sul fronte dei risultati economici (ricavi a +8% nel primo semestre 2020).

“Continueremo ad investire in nuove tecnologie con l’obiettivo di proporre prodotti ad alte prestazioni e nuovi servizi – conclude Fabio Tarozzi – e svilupperemo ulteriormente il nostro network internazionale, che si è dimostrato determinante nel contenere gli effetti del lockdown e mantenere un servizio efficiente ai nostri clienti in tutto il mondo”.