La Giunta della Regione Emilia Romagna, guidata dal Presidente Stefano Bonaccini, ha incontrato nel pomeriggio di ieri a Sassuolo, presso la sede di Confindustria Ceramica, l’industria ceramica italiana, i Sindaci ed i consiglieri regionali del distretto emiliano. L’incontro rientra all’interno dell’iniziativa ‘Viaggio nelle Province’, con cui l’amministrazione regionale si incontra direttamente con le parti economiche e sociali nelle diverse realtà del territorio.
Ha introdotto i lavori Vittorio Borelli che, dopo aver ricordato gli investimenti fatti dalle imprese negli ultimi cinque anni ed i 5,3 miliardi di euro di fatturato, ha sottolineato come “anche l’industria ceramica abbia subito gli effetti dell’emergenza Covid. Cersaie, che quest’anno non si è potuto tenere, rappresenta la vetrina per eccellenza delle nostre imprese, una leva strategica per sostenere i 4,5 miliardi di euro di export, su mercati dove ci troviamo a competere scontando pesanti gap concorrenziali”.
Gli imprenditori che sono intervenuti per l’Associazione hanno quindi presentato le principali tematiche legate alla competitività internazionale del settore, come la necessaria realizzazione di infrastrutture logistiche e di decisi interventi per la promozione del nostro made in Italy, quanto mai necessari in questa difficile fase per un settore che esporta l’85% del fatturato. In particolare, è stato sottolineato come gli investimenti realizzati per la sostenibilità ambientale debbono essere riconosciuti come una premialità e non costituire una penalizzazione, come purtroppo sta avvenendo all’interno del sistema Emission Trading. La sostenibilità ambientale e la necessità di interventi infrastrutturali, come ad esempio la manutenzione del ponte sul Secchia alla Veggia, sono stati ripresi negli interventi del Sindaco di Sassuolo Francesco Menani e del Sindaco di Castellaro e Presidente Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni.
Ha concluso l’incontro Stefano Bonaccini che ha rimarcato tre aspetti. “Dal punto di vista della lotta all’inquinamento e del rispetto dell’ambiente, qui è stato fatto un lavoro straordinario. Ora bisognerebbe premiare chi resta nei parametri e su questo, come Regione, sono pronto a dare battaglia. La sostenibilità non sarà solo un elemento di qualità, ma deve diventare anche un fattore di premialità riconosciuta”. Il Presidente della Regione Emilia Romagna ha poi rilevato che “sul versante delle fiere serve un impegno straordinario del Governo, perché l’80% dell’attività in Italia si realizza tra Emilia – Romagna, Lombardia e Veneto. Da parte nostra stiamo lavorando per integrare il sistema fieristico regionale”. Rispetto alle infrastrutture “la Regione per la Cispadana ha già fatto tutto quello che doveva fare.
Sulla Campogalliano – Sassuolo resto dell’idea che sia indispensabile partire il prima possibile. E’ una infrastruttura strategica e l’avvio dei lavori darebbe nuovo impulso all’economia, in un momento in cui ce n’è molto bisogno”.