“Vivere connessi” nella settimana di Modena Smart Life 2020



È “Network – Vivere connessi” il tema di Modena Smart Life 2020, il festival della cultura digitale per comprendere i cambiamenti portati dalle tecnologie digitali in ogni ambito della vita, che ha preso il via oggi lunedì 21 settembre e accompagnerà il pubblico nelle piazze virtuali con contributi, esperienze e iniziative fino all’evento speciale di domenica 27.

Nel 2020, per indagare le “connessioni”, il festival promosso da Comune di Modena, Fondazione San Carlo, Fondazione di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena, con il sostegno di Bper Banca, FPA e la partecipazione del Laboratorio Aperto, sperimenta una formula completamente digitale con web conferenze, speech e laboratori in streaming.

“Vivere connessi”, il filo conduttore degli eventi scelto lo scorso anno, si rivela quanto mai attuale dopo che la pandemia ha stravolto le consuete abitudini di relazione sociale spingendo intere comunità su Internet, attraverso i social, verso piattaforme per conference call e smart working. L’emergenza sanitaria ha indotto un’accelerazione e un’implementazione forzata di tutti i processi legati all’utilizzo della rete. Gli appuntamenti del festival sono l’occasione per condividere esperienze e progetti realizzati sul territorio, confrontarsi sui cambiamenti in atto e prevederne gli sviluppi, ma anche per riflettere dal punto di vista etico su quanto stanno comportando le trasformazioni indotte dall’innovazione tecnologica digitale.

Il programma della settimana si articola in Digital Days, Live streaming days e Special Sunday proponendo complessivamente un’ottantina di iniziative.

I Digital Days, dal 21 al 24 settembre con oltre 30 appuntamenti e laboratori per bambini e adulti regalano quattro giorni di anticipazioni, contributi e riflessioni specifiche dedicate al mondo della scuola e delle professioni con la presentazione di esperienze concrete realizzate sul territorio nell’ambito della didattica, della cultura, della pubblica amministrazione, delle imprese e degli ordini professionali.

Il festival culmina nelle giornate del 25 e 26 settembre con “Live streaming days”, una non stop di collegamenti e confronti in diretta streaming in cui la riflessione si allarga a contributi ed esperienze nazionali. Il pubblico potrà interagire coi relatori in una carrellata di lezioni, conferenze e dimostrazioni che analizzeranno tematiche, problemi e opportunità che il mondo in rete ci riserva.

Infine, a sintesi di tutto, in una Special Sunday che vedrà anche il TedxModena, il 27 settembre conclude Modena Smart Life 2020 la riflessione di Leonhard Gerd che condividerà le sue previsioni sul futuro del lavoro, dell’istruzione, della regolamentazione tecnologica, della sanità e della geopolitica, perché se “il Covid 19 è un enorme acceleratore in grado di tirare fuori il meglio e il peggio di noi – afferma Gerd – ma il futuro è migliore di quanto pensiamo; dobbiamo solo fare le scelte giuste oggi”.

Il programma completo e aggiornato del Festival, i protagonisti, gli abstract dei singoli eventi sono consultabili sul sito www.modenasmartlife.it; da sito è inoltre possibile iscriversi ai singoli appuntamenti streaming, tutti gratuiti e ricevere informazioni sugli eventi della specifica matrice tematica che interessa.

 

IN DIRETTA STREAMING DAL 21 AL 27

Educazione, cultura, informazione, impresa, lavoro, relazioni: ogni ambito della vita personale e sociale ha subito profonde trasformazioni e mai come oggi abbiamo compreso l’importanza delle tecnologie di rete per tutte le nostre attività.

Modena Smart Life 2020, in diretta streaming dal 21 al 27 settembre, farà il punto su tutti questi aspetti con un programma declinato secondo otto matrici tematiche:  Strade virtuali: reti e infrastrutture tecnologiche; la Rete ci conosce (sempre più): dati, sicurezza e privacy in un mondo iperconnesso; A scuola ma non in classe: nuovi modelli per l’educazione e la didattica a distanza; Storytelling della pandemia: la comunicazione sanitaria e di salute ai tempi del Covid-19; La P.A. come nuova piazza virtuale: sfide e opportunità di una P.A. in trasformazione; Il mondo in Rete: essere on-life: sempre connessi e distanti; Economia reale vs economia virtuale: la trasformazione del mondo dell’impresa e del lavoro nel nuovo panorama globale; Cultura a casa tua: nuovi modelli digitali di produzione e fruizione per la cultura e lo spettacolo.

Fino a giovedì 24 proseguono i “Digital Days” con la presentazione di esperienze e momenti di confronto organizzati da associazioni, enti, professionisti e mondo della scuola. Sono 26 gli appuntamenti ai quali si abbinano 9 laboratori per bambini e adulti con un’alternanza di contributi e riflessioni specifiche legate al mondo della scuola e delle professioni e la presentazione di esperienze concrete tratte dalla didattica, dalla cultura, dalla pubblica amministrazione e dall’economia, sugli strumenti del digitale nella salute, nella cultura e nel rapporto dei cittadini col fisco.

In particolare, martedì 22 si continuano ad approfondire i temi della didattica on line con l’esperienza dello 0-6, il progetto educare alle differenze; si parlerà inoltre di customer experiences, ma anche del diritto alla disconnessione con le live conference a cura di Di.Te. Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche.

Mercoledì 23, occhi puntati sulle “Opportunità digitali” in ambito economico e dallo Spazio F della Fondazione di Modena, Ordini e Collegi Professionali della provincia spiegano come evolvono le professioni in rete con i digital speeches “Esperienze e buone pratiche sull’uso della Rete” attraverso la voce di avvocati, architetti, giornalisti, medici, psicologi, agronomi, periti industriali, notai e commercialisti.

Mentre, il filo conduttore “A scuola ma non in classe” collega ancora laboratori e appuntamenti tra i quali l’esperienza delle Rodari; gli speech performativi degli Istituti superiori Corni, Deledda, Muratori e Venturi; l’iniziativa a cura di Civibox “Alla scoperta della didattica a distanza (piattaforme più diffuse proposte da Google e Microsoft) con best practices italiane e internazionali”.

Giovedì 24 i Digital Day si concentrano su Economia reale vs Economia virtuale: Tra gli appuntamenti le esperienze delle imprese che reagiscono unite contro il Coronavirus; i digital speeches “Smart performance” con Ylenia Curzi e “Smart working” con Tommaso Fabbri; la trasformazione digitale delle PMI di commercio, turismo e servizi per gestire l’emergenza Covid-19. In programma anche il cortometraggio “Eight Hours” di Jonas Denzel Modena e un focus sull’ambiente con l’evento “Airckathon: migliorare la qualità dell’aria di Modena, attraverso network di cittadini attivi e responsabili”; infine “Degenerazioni”, lo spettacolo a cura di Ert che andrà in scena presso il Teatro delle Passioni e in diretta streaming.

Con Live Streaming Day, venerdì 25 e sabato 26 sono caratterizzati da dirette on line non stop e la riflessione si allargherà a contributi ed esperienze nazionali in una carrellata di lezioni e conferenze su temi, problemi e opportunità che il mondo in rete riserva; il pubblico potrà interagire direttamente “live” con commenti e domande tramite un numero di telefono per messaggi e whatsapp o tramite la pagina FB della manifestazione.

Venerdì 25 si parte con una sessione tematica dedicata alle reti come strumento di connessione e opportunità per i cittadini. Ad aprire i lavori sarà il convegno dedicato a “Il futuro delle città: dall’emergenza alla ripresa” che vede i sindaci di Modena Gian Carlo Muzzarelli, di Ancona Valeria Mancinelli e di Parma Federico Pizzarotti  confrontarsi sull’impatto della crisi sanitaria, al fine di consolidare le esperienze e ripensare in modo strategico e in un’ottica di resilienza le politiche urbane. La tavola rotonda si colloca all’interno del percorso 2020 del rapporto ICity Rank, realizzato da FPA che monitora la capacità di adattamento delle città per essere più dinamiche, ecologiche, vivibili e innovative attraverso l’uso delle nuove tecnologie.

Segue una ricca sessione di Strade Virtuali con interventi di Rita Cucchiara e Lorenzo Baraldi su “Intelligenza Artificiale, curiosità e immaginazione”; Claudia Canali con “Internet: cosa c’è al di là dei cavi”; Franco Zambonelli su “Intelligenza collettiva dal naturale all’artificiale”; Mirco Marchetti con “Reti (in)sicure” e Sonia Bergamaschi che parla di “Entità artificiale intelligente”.

A concludere la mattinata sarà la live conference dedicata a “Infrastrutture e servizi digitali a misura di cittadino: esperienze a confronto” con la partecipazione dell’assessora Ludovica Carla Ferrari.

Nel pomeriggio si discuterà di “algocrazia”, ovvero del governo degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale, uso e sicurezza dei dati affrontando il tema delle app di tracciamento, nonché i problemi legati all’etica e all’informazione in un’epoca in cui ogni azione in rete lascia un segno e può essere utilizzata. In particolare a “Riuso dei dati per la creazione di valore pubblico, la necessità di una governance” è dedicata la live conference con Andrea Barruso, Luca Chiantore, Stefano Epifani e Valentina Presutti; mentre Luisa Franchina e Michele Colajanni spiegano come Cyber Security rappresenti il pilastro per la resilienza delle Smart Cities. Con “Piazze virtuali. Per un’etica dei nuovi media digitali” e la possibilità di seguire il live talk anche in presenza presso la Chiesa San Carlo, Benedetta Giovanola e Carlo Altini approfondiscono gli aspetti etici.

Sabato 26 è dedicato all’universo dell’economia per fare il punto su smart working, imprese innovative e digitalizzazione dei processi produttivi in Emilia-Romagna, Smart Up e futuro del mondo economico. Il pomeriggio vedrà inoltre la presentazione di idee e progetti innovativi per la cultura e l’educazione, ma anche contributi che ne inquadrano le problematiche legate alle libertà individuali di fruizione del web come nel live talk di Giovanni Ziccardi con Giuliano Albarani su “La piazza di internet. Il rapporto tra libertà e controllo nell’uso del web”, mentre si discute di “Identità in Rete” nella live conference con Thomas Casadei, Stefano Pietropaoli e Serena Vantin.

Entrambe le giornate del 25 e 26 si concluderanno con le video letture, talune per adulti, altre per bambini e ragazzi, a cura della Fondazione San Carlo e di Ert.

Domenica 27 settembre, dopo il TEDx Modena “Better togheter” che prevede una partecipazione in presenza al Collegio San Carlo (unico evento a pagamento), conclude l’edizione 2020 di Modena Smart Festival il keynote di Leonhard Gerd, Speaker, Futurist & Humanist, Author, CEO The Futures Agency.