Il presidente della Regione, Bonaccini riceve il Console generale dell’India a Milano, Binoy Georg



Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ricevuto questa mattina negli uffici della Giunta, a Bologna, il Console generale dell’India, Binoy George. Al centro dell’incontro, opportunità e possibilità di collaborazione fra l’Emilia-Romagna e il grande Paese asiatico.

“Siamo una regione abituata alle relazioni internazionali e ai rapporti istituzionali- ha spiegato il presidente Bonaccini-. Per noi accoglienza e ricettività, come dimostra anche il settore del turismo, hanno un ruolo strategico. Così come le esportazioni, con i nostri distretti manifatturieri e prodotti ad alto valore aggiunto e tasso di innovazione: meccatronica, biomedicale, agroalimentare, moda e ceramica su tutti. E l’Emilia-Romagna Data valley europea, con il Tecnopolo di Bologna soprattutto, potrebbe permettere l’avvio di una collaborazione molto importante. Sono convinto che a partire da questi presupposti si possano rafforzare i rapporti con uno Stato importante come l’India, anche perché quelli con la comunità indiana sono sempre stati molto buoni, un popolo dalle antiche tradizioni culturali, perfettamente integrato nel tessuto regionale”.

“L’Emilia-Romagna per noi è un partner importante- ha sottolineato il Console Binoy George- con cui abbiamo lunghe relazioni. Basti pensare che molti miei connazionali lavorano e vivono in questa regione, e molti di loro hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Dal punto di vista economico sono diverse le aziende che hanno investito in India con ottimi risultati, e ci sono vari ambiti aperti alla collaborazione. Sarebbe interessante poter avviare un dialogo sul tema della sicurezza alimentare, per noi molto importante, così come l’information technology rappresenta un altro ambito di notevole interesse: in India ci sono infatti alcune regioni molto all’avanguardia, con una forte concentrazione di ricercatori da tutto il mondo, sarebbe anche in questo caso interessante avviare un ‘gemellaggio’ con Bologna e/o altri poli emiliano-romagnoli”.

Il presidente e il console hanno infine ricordato il difficile periodo del lockdown, gli effetti drammatici della pandemia su vita, lavoro ed export stesso, e la necessità adesso di un rilancio nell’ottica delle relazioni economico-commerciali interregionali.