Il cordoglio dell’Azienda USL di Modena per la scomparsa della dottoressa Maria Lucia Matteo



Stringendosi ai familiari, la Direzione generale dell’Azienda USL di Modena esprime profondo cordoglio per la scomparsa prematura della dottoressa Maria Lucia Matteo. La ginecologa, stimata e apprezzata dai colleghi e dalle pazienti per la competenza e la professionalità sempre dimostrata e per le spiccate doti umane, aveva 53 anni. Originaria della provincia di Brindisi, era all’AUSL dal 2000: in servizio come dirigente medico presso la Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Carpi, da dieci anni era titolare di incarico professionale altamente qualificato per la diagnosi prenatale.

“Amava profondamente la sua professione – è il ricordo delle colleghe e dei colleghi di reparto – e si dedicava alle pazienti con grande abnegazione: anche nella gestione dei casi più complessi riusciva sempre a confortarle e rassicurarle. Da anni era una guida per i colleghi più giovani ai quali ha insegnato moltissimo, un supporto anche per i più anziani, è sempre stata una figura di riferimento per tutto il personale. Sempre disponibile a un sorriso, una parola di conforto, un consiglio. Una cara amica che mancherà a tutti”.

“Personalmente Lucia mi mancherà in primo luogo come cara amica – afferma Maria Cristina Galassi, direttrice del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’Azienda USL di Modena –. Ho iniziato il mio percorso professionale assieme a lei a Carpi, condividendo i tanti aspetti che il nostro bel mestiere ci offre. In questi mesi in cui è mancata al lavoro sono state tante le dimostrazioni di interesse espresse dalle donne, che più volte l’hanno cercata sperando in un suo imminente rientro ed evidenziando come la sua professionalità e umanità fossero divenute per le donne e le loro famiglie un punto di riferimento. Da parte mia nutrirò sempre un grandissimo affetto e una profonda stima”.

La Direzione Generale dell’Azienda USL rinnova la sua sincera vicinanza alla famiglia, anche a nome dei professionisti e operatori dell’Ospedale di Carpi e di tutto il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria che con lei hanno collaborato in questi anni.