Espressioni di solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Polizia di Stato del Commissariato di Sassuolo al centro di aggressioni personali ed alla struttura.
La cosa ci preoccupa e non a caso ricordiamo il luglio 2006, quando una carica di esplosivo di matrice ndrangheta, fece saltare in aria parte dell’Agenzia delle Entrate, rea di avere predisposti controlli di carattere fiscale e non solo.
E’ vero che, come denunciato dalle organizzazioni sindacali di categoria, il sottorganico è il male sottile, frutto di una politica di tagli, senza senso logico, del personale qualificato in un territorio importante dal punto di vista economico e sociale.
Auguriamo che si possa risolvere, al più presto ,la questione logistica, visto che la struttura è in mano ad una immobiliare reggiana, in locazione finanziaria ,pervenuta alla stessa attraverso la vendita ad ABF leasing, da Hera….deve prevalere l’interesse collettivo a questioni di carattere finanziario societario.
Non vorremmo che capitasse la “ sfiga” dell’Agenzia delle Entrate che come noto non si trovò un “ buco” a Sassuolo e fu trasferita, declassata a sportello, in un supermercato di Fiorano.
Si coglie l’occasione, per riportare il parere della Corte dei Conti sulle entrate dello Stato, anno 2019, da lotta alla evasione fiscale.
“Risultati finanziari scarsi , incoerenti con il grave fenomeno evasivo”.
Con circa 10.000 funzionari in meno, non si va nessuna parte e la presenza sul territorio è utopia.
Per la cronaca incassati, dalla attività di controllo sostanziale, euro 6,4 miliardi, di cui circa 1 miliardo di euro da importante azienda del “lusso“ a seguito di operazione di controllo, dal parte della Procura di Milano, G.d.F, Agenzia delle Entrate.
Sono anni, che la nostra forza politica, si appella, ai Comuni di Modena e della Provincia, per onorare gli accordi, all’epoca firmati, per una collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e G.d.F.
Sul piano formale, la disponibilità compare in tutte le relazioni ai bilanci, citiamo Sassuolo, al centro di un importante comprensorio economico/finanziario, ma di fatto non ci sono state, nel tempo, segnalazioni qualificate.
Questi soldi servono per calare le tasse locali e per fini sociali, come hanno fatto alcuni Comuni del Modenese:
- Modena 2.017.000
- Castelfranco 69.273
- Formigine 1.385.000
- Maranello 394.000
- Mirandola 141.000
- Soliera 119.000
(Mario Cardone – Socialisti, comprensorio della ceramica)