Incendio all’azienda Hombre a Modena, gli esiti completi di Arpae. Valori nella norma



Online gli esiti completi dei monitoraggi della qualità dell’aria effettuati da Arpae nelle giornate dal 21 al 23  agosto 2020 presso l’azienda Hombre a Modena, nell’area di possibile ricaduta dei fumi della combustione.

In data 20 agosto 2020, Arpae, in accordo con Azienda Usl e Comune di Modena, ha installato un laboratorio mobile a Cognento presso la Scuola Elementare San Geminiano, un campionatore ad alto volume per la ricerca di microinquinanti organici  in strada Corletto sud 199 e un campionatore di polveri PM10 in stradello Fossa Gazzuoli 57/1. Sono stati previsti inoltre campionatori passivi per la ricerca di composti organici volatili e aldeidi, collocati nei 3 punti precedentemente citati e in strada Viazza di Cittanova sud (vedi mappa, punti da P1 a P4). Il monitoraggio era finalizzato a seguire le operazioni dei vigili del fuoco volte a velocizzare il processo di combustione delle rotoballe precedentemente smassate e stese su una area di circa 1 ettaro. A completamento dei primi esiti dei monitoraggi effettuati da Arpae e già comunicati lo scorso 24 agosto, si riportano anche gli esiti conclusivi degli altri campionamenti effettuati. Sebbene i monitoraggi di breve durata non permettano la valutazione del rispetto degli standard normativi vigenti o dei riferimenti nazionali, che spesso si riferiscono a valori medi annuali, un confronto con questi valori permette comunque di effettuare alcune valutazioni sull’entità delle concentrazioni rilevate.  I valori rilevati sono tutti nella norma e sotto ai limiti di riferimento.

ESITI DEL MONITORAGGIO EFFETTUATO CON CAMPIONATORE ALTO VOLUME  NEL PUNTO P1 STRADA CORLETTO SUD 199
Diossine, Furani  e PCB:  i dati riscontrati (14 – 19 I-TEQ fg/m3) sono inferiori al  valore indicato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (CCTN) per la protezione della salute umana pari a 40 fg/m3 I-TEQ. Inoltre, risultano anche ampiamente inferiori anche ai 300 fg/m3 I-TE indicativi di una situazione di inquinamento da diossine in atto. Considerate le ridotte quantità presenti in aria ambiente, normalmente le diossine vengono misurate in femto grammi (fg), unità di misura che corrisponde ad un milionesimo di miliardesimo di grammo.
IPA e benzo[a]pirene: tra gli idrocarburi policiclici aromatici, il composto di maggior rilevanza scelto a riferimento dalla normativa ambientale per i suoi possibili effetti cancerogeni è il benzo[a]pirene. Le concentrazioni rilevate di benzo[a]pirene mostrano una variabilità significativa tra il primo periodo di monitoraggio (dalle ore 16 del 20/8 alle ore 9.30 del 21/8/2020) rispetto a quelli successivi, evidenziando quindi una probabile influenza dell’evento in atto nel punto di monitoraggio. Anche in questo intervallo temporale così come nei successivi, i valori rilevati sono comunque ampiamente inferiori (pari a circa un decimo nel caso peggiore) del valore limite  indicato dalla normativa (D.Lgs 155/2010 Valore obiettivo annuale di 1 ng/m3).

ESITI DEL MONITORAGGIO EFFETTUATO CON CAMPIONATORE BASSO VOLUME NEL PUNTO P2 STRADELLO FOSSA GAZZUOLI 57/1
Polveri PM10: i dati di polveri PM10 misurati nel punto più vicino all’area interessata dalla combustione (400 m), nelle giornate dal 22 al 23 agosto sono risultati in concentrazioni significativamente inferiori al valore limite giornaliero di 50 µg/m3, analoghe a quelle misurate a Cognento dal Laboratorio Mobile e  alle  stazioni di monitoraggio della rete della qualità dell’aria collocate nella zona urbana di Modena. Solo il dato misurato il  21 agosto  risulta più elevato (42 µg/m3), anche se comunque inferiore al limite.

ESITI DEL MONITORAGGIO EFFETTUATO CON I CAMPIONATORI PASSIVI IN TUTTI I PUNTI DI MONITORAGGIO INDIVIDUATI
Composti organici volatili aromatici e Benzene: tra questi composti quello di maggior rilevanza scelto a riferimento dal D.Lgs 155/2010 per i suoi possibili effetti cancerogeni è il benzene: le concentrazioni rilevate in tutti i punti di campionamento sono risultate simili a quanto misurato nella zona urbana e inferiori al  Valore Limite annuale di 5 µg/m3.
Aldeidi e formaldeide: in generale  i livelli dei singoli composti si attestano  su valori dello stesso ordine di grandezza in tutti i punti campionati. La concentrazione di  formaldeide (dal 2004 indicata dallo IARC tra i composti del gruppo I ‘cancerogeni certi’) risulta molto inferiore rispetto al Valore di Riferimento WHO – Guidelines for indoor air quality Anno 2010 pari a  100 µg/m3 espresso come valore medio su 30 min.

Relazione conclusiva