Rotatoria Cialdini di Modena: definitiva la riduzione ad una corsia



Nella rotatoria tra via Cialdini e via delle Suore la riduzione da due a una corsia in uscita nel primissimo tratto verso il ponte è ora definitiva. Nelle scorse settimane, infatti, dopo averne verificato l’efficacia in termini di sicurezza stradale, è stato effettuato un intervento volto a rendere strutturale il provvedimento attivato in via sperimentale a novembre dello scorso anno attraverso la posa di new jersey e segnaletica gialla. Nelle prossime settimane, inoltre, prenderanno il via altri due interventi a favore della mobilità pedonale e ciclabile: uno su viale Moreali all’incrocio con via Valdrighi e uno su viale Berengario.

Questi provvedimenti rientrano in un programma di interventi del valore complessivo di oltre 300 mila euro, cofinanziati al 50 per cento attraverso il contributo regionale nell’ambito dei finanziamenti del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale. L’obiettivo, infatti, è il miglioramento della sicurezza stradale sugli assi ciclopedonali e sugli incroci stradali già individuati nel territorio urbano come critici per conflitto tra mobilità ciclopedonale e traffico veicolare.
Alla rotatoria via Cialdini-via delle Suore, in particolare, la sperimentazione della riduzione del transito veicolare a una corsia in uscita verso il ponte ha confermato le ipotesi tecniche: la riduzione della lunghezza dell’attraversamento pedonale consente infatti di migliorare la percezione reciproca di veicoli e utenti sulle strisce pedonali, con conseguente aumento della sicurezza, in particolare per pedoni e ciclisti.
L’intervento che verrà realizzato all’incrocio tra le vie Moreali e Valdrighi, invece, prevede la ridefinizione degli spazi stradali attraverso segnaletica orizzontale ed elementi dissuasori della sosta in prossimità dell’intersezione. Anche in questo caso l’obiettivo dell’intervento è aumentare la visibilità reciproca tra automobilisti e pedoni-ciclisti attraverso la risagomatura delle svolte a destra per indurre le auto a una minore velocità, riducendo la lunghezza degli attraversamenti pedonali e meglio identificando gli spazi dedicati alla sosta.
Su via Berengario, invece, all’incrocio con via Bono da Nonantola, il lungo attraversamento pedonale attualmente presente sarà spostato di circa 6 metri a est, dove sarà realizzata un’isola spartitraffico salvagente che consentirà di incanalare in maniera ottimale i veicoli che da via Bono Da Nonantola svoltano a sinistra e di circoscrivere maggiormente gli spazi di interferenza veicolo-pedone.
I punti critici sono stati individuati inizialmente nel Piano della Mobilità Ciclabile approvato nel dicembre 2016, documento successivamente integrato e aggiornato dal Pums 2030, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, approvato nel mese di luglio dal Consiglio comunale. Gli snodi sono stati individuati sulla base di un’analisi sui dati di incidentalità relativi alla mobilità ciclabile nell’intero territorio e per ciascuno sono state sviluppate specifiche soluzioni progettuali volte a migliorare le condizioni di sicurezza per la mobilità dolce.