Le vie e le piazze di Mirandola, come spazi innovativi ed originali per l’esposizione di opere d’arte. Si alza il sipario su “Mirandola, galleria a cielo aperto”, progetto artistico realizzato dall’Amministrazione comunale, che punta a trasformare la città intera in una galleria d’arte, ma all’aperto.
L’idea è nata dall’assenza di aree museali o ambienti interni idonei ad ospitare gallerie artistiche, perciò il progetto punta ad utilizzare come zone espositive vie, piazze o scorci caratteristici della città dei Pico. Questi particolari, unitamente ad altri dettagli, saranno illustrati nell’incontro di presentazione della manifestazione, fissato per mercoledì 26 agosto 2020, alle ore 21.30 presso il giardino della Ex cassa di risparmio di piazza Matteotti.
La serata non mancherà di focalizzare l’attenzione sugli artisti e sulle idee che li hanno ispirati – grandi nomi dell’arte italiana e internazionale sono al lavoro per questa iniziativa – mentre il professor Marco Borsotti del Politecnico di Milano, introdurrà sul tema “L’arte come strumento di valorizzazione territoriale”.
Dal 10 settembre, poi, Mirandola sarà invasa da artisti e critici d’arte per gli allestimenti. Sono stati coinvolti anche i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado “F. Montanari”, che unitamente ai loro docenti di arte e all’aiuto dello street artist Toni Bongiovì, daranno vita ad una rassegna di Street art, con opere di dimensioni considerevoli sul tema della sostenibilità e del clima (Agenda 2030). Questi Elaborati sono il frutto del lavoro intrapreso nel corso dell’anno scolastico scorso. Al loro fianco, ci sarà il gruppo della cracking art di Milano che da anni porta nelle piazze enormi animali colorati. Entrambe le rassegne saranno inaugurate l’11 settembre, prima della Notte Gialla Young, in piazza Costituente alle ore 18.00. A fine settembre invece saranno inaugurati gli allestimenti artistici curati da Beatrice Audrito e Davide Sarchioni.
Per questo evento, il Comune di Mirandola si è aggiudicato un bando regionale (del valore complessivo di 30mila euro) per la riqualificazione del centro storico con il progetto installazioni.
Inoltre ha ricevuto un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio per la cracking Art.