“Il mio lato positivo” è il tema dell’edizione 2020 del premio nazionale per le carceri “Sognalib(e)ro”, la rassegna che mira a promuovere lettura e scrittura negli istituti penitenziari e di reclusione come strumento di riabilitazione, dando espressione all’articolo 27 della Costituzione. Con l’approvazione nei giorni scorsi da parte della giunta, infatti, prende ufficialmente il via per il terzo anno di fila la kermesse promossa dal Comune di Modena, assessorato alla Cultura, in collaborazione col ministero della Giustizia, Dipartimento amministrazione penitenziaria, e il sostegno di Bper Banca.
Di particolare rilievo umano, sociale e culturale, il progetto consiste in un concorso letterario che prevede l’assegnazione di due premi, uno a un’opera letteraria valutata e votata dai detenuti, il cui autore indicherà poi i tre o quattro titoli dei libri che hanno segnato la sua vita, che gli organizzatori doneranno alle biblioteche delle strutture carcerarie partecipanti al Premio; l’altro a un elaborato prodotto dai detenuti stessi, che potrà essere pubblicato, da solo o in antologia con altri, in ebook dal Dondolo, la casa civica editrice digitale del Comune di Modena.
Per la nuova edizione di “Sognalib(e)ro”, ideato e diretto dal direttore di “TuttoLibri-La Stampa” Bruno Ventavoli in collaborazione col Comune, sono stati individuati dal ministero della Giustizia 17 istituti, nei quali sono attivi laboratori di lettura o di scrittura creativi: la Casa circondariale di Torino Lorusso e Cotugno, quella di Modena, la Casa di reclusione di Milano Opera, quelle di Pisa, Brindisi, Trapani, Verona, Cosenza, Saluzzo, Pescara, Napoli Poggioreale, Sassari, Paola, Ravenna, e Castelfranco Emilia; e quelle femminili di Roma Rebibbia e Pozzuoli.
Come già in passato, il concorso si articola in due sezioni. Nella sezione Narrativa italiana (che comprende anche il Premio speciale Bper Banca), una giuria popolare composta dagli aderenti ai gruppi di lettura delle carceri attribuisce il premio valutando il migliore di una rosa di tre romanzi: “Almarina”, di Valeria Parrella (Einaudi, 2019); “La misura del tempo” di Gianrico Carofiglio (Einaudi, 2019); “Lo splendore del niente e altre storie” di Maria Attanasio (Sellerio, 2020).
Ciascun componente dovrà esprimere la preferenza attribuendo 3 punti al libro migliore, 2 al secondo e 1 punto al terzo. Ogni gruppo è seguito da un operatore incaricato che raccoglierà i voti della giuria interna e li trasmetterà al Comune. Tutti i voti trasmessi riferiti alla stessa opera, una volta sommati, determineranno il romanzo vincitore. Il premio, che sarà formalmente assegnato in un evento serale che si svolgerà in città in primavera, consiste nell’invio di titoli scelti dall’autore a tutti gli istituti partecipanti, accrescendo così il patrimonio librario delle strutture. Inoltre, lo scrittore vincitore, al quale Bper Banca destinerà un riconoscimento speciale, potrà presentare il proprio libro nelle carceri partecipanti.
Nella sezione Inedito, invece, una giuria di esperti presieduta da Ventavoli e composta dagli scrittori Barbara Baraldi, Simona Sparaco e Paolo di Paolo attribuirà il premio a un’opera inedita (romanzo, racconto, poesia) prodotta da detenuti o detenute sul tema “Il mio lato positivo”. La giuria sceglierà a maggioranza il miglior testo esprimendo la valutazione con un giudizio sintetico. Il premio consiste nella pubblicazione in un ebook, a cura del Dondolo; il Comune si riserva poi di assumere ulteriori iniziative di divulgazione dei testi in concorso.
La partecipazione al Premio è aperta ai cittadini italiani e stranieri, comunitari ed extracomunitari, senza limiti di età, attualmente detenuti negli istituti penitenziari individuati dal ministero della Giustizia. A ogni detenuto è consentito partecipare a una o a entrambe le sezioni. Per la prima, ogni Istituto deve far pervenire entro il 9 febbraio 2021 all’indirizzo mail info.cultura@comune.modena.it il punteggio attribuito dagli aderenti al proprio gruppo di lettura a ogni libro candidato. Per la seconda sezione, ciascun autore può inviare al massimo due opere inedite che devono essere in lingua italiana, in forma dattiloscritta e spedite sempre entro il 9 febbraio 2021, via e-mail (info.cultura@comune.modena.it ).
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Foto: un momento della serata di premiazione della scorsa edizione di Sognalib(e)ro