Nel corso di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, in particolare nelle zone ricomprese tra via Vignolese, via Marzabotto, viale Monreali e piazzale Manzoni, nella serata di sabato 12 gennaio, il personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto due fratelli nigeriani di 31 e 34 anni.
Gli agenti hanno fermato il 31enne, i cui movimenti avevano destato sospetti, mentre percorreva via Paolo Ferrari in bicicletta; al momento del controllo il nigeriano ha cercato di disfarsi di tre confezioni termosaldate contenenti 19 grammi di cocaina, immediatamente recuperate dagli operatori.
La perquisizione personale ha permesso di rinvenire la somma in contanti pari a 90 euro e un mazzo di chiavi. Poiché l’uomo era stato visto uscire da un palazzo in zona, gli agenti hanno ritenuto verosimile che tali chiavi potessero permettere l’accesso ad un’abitazione all’interno di detto edificio. Proprio mentre aprivano il portone del palazzo, un altro cittadino nigeriano, che successivamente è stato accertato essere il fratello del 31enne, stava uscendo con in mano un grosso borsone.
Gli operatori hanno proceduto al suo controllo, rinvenendo in una tasca un bilancino di precisione, mentre nel borsone erano contenuti 142,4 grammi di eroina e 230,5 grammi di cocaina.
La perquisizione domiciliare ha dato ulteriore esito positivo. Infatti, all’interno di una stanza a loro esclusivo uso e chiusa a chiave di un appartamento che i due fratelli condividevano con un altro connazionale, sono stati recuperati altri 250.8 grammi di eroina, 68.6 grammi di cocaina e 280 grammi di sostanza da taglio, oltre alla somma contante di 2.520 euro, probabile provento di spaccio.
I due nigeriani, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla locale Casa Circondariale a disposizione della Autorità Giudiziaria.