Quattro combattenti curdi saranno curati al ‘Ramazzini’ di Carpi



    degenza-ramazziniAd alcuni mesi di distanza dall’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale di Carpi di un ordine del giorno sul tema nel pomeriggio di oggi sono giunti all’ospedale Ramazzini (grazie alla disponibilità della Croce Rossa Italiana e dell’Azienda Usl di Modena) quattro combattenti curdi feriti, due uomini e due donne, e che saranno curati nel nosocomio cittadino.

    Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 27 ottobre scorso era infatti stato approvato all’unanimità un ordine del giorno (sottoscritto da Forza Italia, Pd, Carpi Futura e FdI-An, come era stato sollecitato da Sel) che impegnava il Sindaco e la Giunta comunale ad “adoperarsi con iniziative per accogliere e curare per un significativo lasso di tempo all’ospedale Ramazzini alcuni combattenti curdi, in particolare donne, assumendo così una coraggiosa decisione politico-umanitaria che sia un segnale di non rassegnazione agli eventi siriani e alla paura ma di un attivismo concreto, dal basso, che sia di sprone anche per altre realtà: invitando al contempo a coinvolgere nell’iniziativa l’Azienda Usl, le istituzioni e le organizzazioni umanitarie internazionali disponibili”.