Rimini: la finanza sequestra 36 kg di sigarette di contrabbando



    II-Foto-sequestro-sigarette-Nucleo-ptLa Guardia di Finanza di Rimini ha sequestrato 36 kg di sigarette di contrabbando denunciando a piede libero un sessantenne moldavo residente a Rimini.

    I militari del Nucleo pt di Rimini, all’esito di un’attività di intelligence effettuata anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo nel settore delle frodi doganali, hanno individuato un sessantenne moldavo residente a Rimini sospettato di rifornire i suoi connazionali di sigarette di contrabbando.

    I successivi pedinamenti ed appostamenti hanno permesso di avvalorare l’ipotesi investigativa e di accertare che il soggetto extra-comunitario, gravato da precedenti di polizia, aveva la disponibilità di un locale in disuso situato a Riccione.

    I finanzieri pertanto hanno:

    • predisposto un servizio di riscontro, controllando il moldavo mentre stava uscendo dal predetto locale con una grossa busta di colore nero e rilevando che all’interno della stessa erano contenute diverse stecche di sigarette di marca MARLBORO sprovviste del tagliando dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di stato;
    • eseguito una perquisizione del locale nella disponibilità dell’extracomunitario rinvenendo due trolley da viaggio in cui erano stipate altre “bionde” di marca MARLBORO e WINSTON.

    L’attività di servizio ha permesso di sottoporre a sequestro 1624 pacchetti di sigarette, denunciare a piede libero il moldavo e contestargli la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di circa € 180.000,00.

    Il contrasto al contrabbando, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.