Verso le 17:00 circa di ieri, a Ravarino, i militari locale Stazione Carabinieri, a seguito di un intervento in materia di violenza domestica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un operaio 28enne del posto, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane era già noto ai Carabinieri di Ravarino, che qualche mese fa lo avevano tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma e denunciato dalle vittime, il 28enne è responsabile di una serie di aggressioni fisiche e psicologiche ripetute nel tempo in danno dei genitori conviventi. Nell’episodio specifico di ieri sera, per futili motivi il giovane aveva aggredito sia la madre che il padre; quest’ultimo malmenato e minacciato con un coltello. A seguito dell’aggressione fisica e verbale, l’uomo ha riportato una ferita lacero contusa giudicata guaribile in 3 giorni prognosi mentre la donna uno stato ansioso da stress giudicato guaribile in 10 giorni di prognosi. Avendo opposto resistenza anche ai militari dell’Arma, al giovane è stato contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Poi, su ordine della Procura della Repubblica è stato associato alla casa circondariale di Modena, a disposizione dell’A.G.