Sabato, al Teatro Carani di Sassuolo, la seconda edizione del “Premio Pierangelo Bertoli”



    premiobertoli1Luca Carboni, Teresa De Sio, Brunori Sas e Modena City Ramblers saranno i protagonisti sabato 18 ottobre alle 21 al Teatro Carani di Sassuolo della seconda edizione del “Premio Pierangelo Bertoli”. Gli artisti  saranno premiati e si esibiranno sul palco; con loro otto nuovi cantautori finalisti, tra i quali una giuria di qualità sceglierà prima i quattro che nella seconda parte della serata eseguiranno famose canzoni di Bertoli – accompagnati da musicisti della sua storica band diretta da Marco Dieci – poi il vincitore assoluto.

    La serata, condotta da Andrea Barbi, sarà a ingresso gratuito, con accesso alla sala a partire dalle 20, fino a esaurimento posti. La decisione di far svolgere il Premio Bertoli al Teatro Carani della città del cantautore, è stata presa di comune accordo tra gli organizzatori e il Comune di Modena che quest’anno patrocina, insieme al Comune di Sassuolo, e sostiene il Premio. La direzione artistica della manifestazione è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini. «Tutta la serata – spiegano Bertoli e Benini – sarà caratterizzata dall’ascolto dei brani più noti di Pierangelo Bertoli. E anche l’edizione 2014 proporrà un cast straordinario per un Premio che si contraddistingue come un riconoscimento autentico, vero – proseguono i direttori artistici – con l’intento di premiare i cantautori capaci di arrivare al cuore della gente, attraverso i contenuti dei loro testi, l’impegno sociale e il non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali, esattamente come ha sempre fatto Pierangelo”.

    Assegnatogli per la rilevanza culturale delle sue opere, soprattutto per quel che riguarda i testi, sarà Luca Carboni a ritirare il “Premio Pierangelo Bertoli”. Si tratta di un’opera dello scultore Dario Brugioni, che nel suo studio/laboratorio sassolese affianca l’attività artistica alla realizzazione di importanti progetti con ceramiche ornamentali in tutto il mondo (Brugnoni, tra l’altro, è l’autore del bassorilievo figurativo che riporta il titolo della canzone “A muso duro”, realizzato sulla casa natale di Pierangelo Bertoli). Il premio va un musicista – spiegano gli organizzatori – che ha saputo nel corso della sua carriera attraversare generazioni e si è sempre contraddistinto per il carattere riflessivo delle sue canzoni, da “Silvia lo sai”, diventata quasi un inno generazionale, a “Farfallina”, fino alla recente “Fisico & Politico”. Il cantautore bolognese ha al suo attivo oltre 15 album.

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    Il “Premio Pierangelo Bertoli” prevede, inoltre, l’assegnazione di riconoscimenti per particolari categorie, tutte indicate con il titolo di un successo di Bertoli: per la categoria “A muso duro”, sono stati prescelti i Modena City Ramblers gruppo nato nel 1991 con 16 album all’attivo, che definisce il proprio genere musicale “combat folk”, con un amore dichiarato per il folk irlandese; per la categoria “Per dirti t’amo” sarà premiata Teresa De Sio, cantautrice che nella sua fortunata carriera trentennale ha scritto e interpretato perle della canzone italiana, come “Voglia ‘e turnà”, “Aumm aumm”, “Ariò”, “Terra e nisciuno”; infine, per la categoria “Italia d’oro” il Premio va a Brunori Sas, uno dei più intelligenti cantautori italiani, che non si è mai fatto “tentare” dalle mode del momento, già premiato in passato con il “Premio Ciampi”, il “Premio Siae/Club Tenco” e il “Premio Italiano Musica Indipendente.

     

    OTTO NUOVI CANTAUTORI IN FINALE, SI ESIBIRANNO CON MUSICISTI DELLA BAND DI PIERANGELO

     Oltre che per i riconoscimenti a musicisti già affermati, il “Premio Pierangelo Bertoli” si caratterizza in particolare per lo spazio dedicato agli emergenti. Per la sezione “Nuovi cantautori”, si sono qualificati per la finale di sabato 18 ottobre al Carani (dove eseguiranno un loro brano e uno di Bertoli): Francesco Bellucci con “Forse” e “Per dirti t’amo”; Maurizio Caravita con “La canzone delle donne” e “Il centro del fiume”; C.F.F. e il Nomade venerabile con “La frana” e “Spunta la luna dal monte”; Franky Harper con “Bla Bla Bla” e “A muso duro”; Mladen con “Correvi” e “Le solite cose”; Mud con “Metti che un giorno ti svegli” e “Chiama piano”; Felice Romano con “Un ubriacone” e “I miei pensieri sono tutti lì”; Paolo Vigna con “I due cavalieri” e “Rosso Colore”. Degli otto in gara, i quattro che saranno ammessi alla fase conclusiva della serata eseguiranno anche il brano indicato di Pierangelo Bertoli accompagnati da musicisti della sua storica band, diretta da Marco Dieci.

    Il vincitore finale si aggiudicherà un riconoscimento in denaro pari a millecinquecento euro, oltre alla partecipazione in qualità di ospite a manifestazioni di prestigio che si svolgeranno in Italia nel 2015. Tra queste, il prestigioso “Premio Lunezia” di Marina di Carrara, giunto alla ventesima edizione, che offrirà appunto il suo palcoscenico a uno dei finalisti del Premio Bertoli 2014.

    La giuria è composta da: Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena; Giancarlo Governi, giornalista e autore televisivo Rai; Massimo Cotto, firma del giornalismo musicale italiano; Andrea Scanzi, giornalista, opinionista televisivo e autore teatrale; Guido De Maria, umorista e regista pubblicitario; Bruna Pattacini compagna di vita di Pierangelo Bertoli; Leo Turrini, giornalista e scrittore; Clarissa Martinelli conduttrice di Radio Bruno; Massimo Donno musicista; Roberto Alperoli, poeta; Paola Gallo giornalista e voce di Radio Italia Solo Musica Italiana; Mirco Perdetti, vicepresidente di Arci Modena.

    Ospiti della serata anche il cantautore Luca Bonaffini, coautore con Bertoli di “Chiama piano” e Loredana D’Anghera, che proporrà una versione particolare del brano di Bertoli “Non ti sveglierò”.

    Il circolo culturale Montecristo, Arci Modena, Trc’, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, R&S&C Comunicazione e Marketing, Cantine Riunite & Civ, Pignoletto Righi hanno contribuito a realizzare l’evento.

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    Nelle immagini: Claudio Pistoni (Sindaco Sassuolo), Gianpietro Cavazza (Comune Modena), Alberto Bertoli e Riccardo Benini.