Seta investe 1,5 milioni di euro per il rinnovo del parco mezzi di Modena



    Crossway_CitelisNovità positive in arrivo per gli utenti del servizio di trasporto pubblico di Modena: grazie ad un significativo investimento realizzato da Seta in totale autofinanziamento, la flotta urbana ed extraurbana viene rinnovata con 11 mezzi a basso impatto ambientale, in grado di migliorare sensibilmente anche il comfort dei passeggeri. Con uno stanziamento di circa 1,5 milioni di euro Seta ha infatti acquistato 10 mezzi extraurbani Irisbus-Iveco Crossway Euro 5, capaci di ospitare fino a 75 passeggeri, che andranno a sostituire altrettanti mezzi pre-Euro ormai obsolescenti e non più adeguati agli attuali standard qualitativi. Sulla rete urbana di Modena, inoltre, circolerà un ulteriore autobus Irisbus Citelis Euro 5 EEV alimentato a metano, modello già presente nella flotta urbana di Seta in altri 25 esemplari.

    I nuovi arrivi nella flotta modenese di Seta sono stati presentati ufficialmente questa mattina in Piazza Grande alla presenza del sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, dell’assessore comunale alla Mobilità Gabriele Giacobazzi e di Maurizio Maletti, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità. A fare gli onori di casa è stato Pietro Odorici Presidente ed Amministratore delegato di Seta.

    Con questi ultimi arrivi il totale dei mezzi immessi in servizio da Seta nel bacino modenese nel corso del 2014 ammonta a 46 autobus, per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro. Inoltre, l’età media complessiva della flotta modenese si abbassa ulteriormente, passando da 12,5 a 11,5 anni (10,6 anni per la sola flotta urbana). Soprattutto, la flotta aziendale Seta di Modena (composta da 403 mezzi, di cui circa un centinaio in servizio sulla rete urbana del capoluogo) compie un ulteriore miglioramento qualitativo: i mezzi a basso impatto ambientale (di categoria Euro 5 o superiore) ammontano oggi a quasi il 40% del totale.

    “Questi ulteriori 11 mezzi ecologici e moderni acquistati per il bacino di Modena – dichiara Pietro Odorici, Presidente ed Amministratore Delegato di Seta – sono la dimostrazione concreta e tangibile dell’impegno che Seta ha sottoscritto all’atto della sua nascita: migliorare l’offerta di trasporto pubblico e realizzare economie gestionali. L’ammodernamento della flotta è un punto strategico della nostra gestione, perché apporta effetti positivi in termini di riduzione dei costi d’esercizio e di costi di manutenzione dei mezzi, oltre a migliorare l’impatto ambientale ed il comfort dei passeggeri. Ad oggi possiamo rilevare con soddisfazione che gli obiettivi fissati dal Piano industriale su questo aspetto sono stati pienamente raggiunti, anzi superati ampiamente: a fronte di una previsione di 50 nuove acquisizioni nel triennio 2012-2014 siamo riusciti ad acquistare ben 94 autobus, tra mezzi nuovi ed acquisti di opportunità. Mi preme infine sottolineare che questi investimenti sono stati realizzati in completo autofinanziamento, grazie ai buoni risultati economici conseguiti con l’ultimo bilancio d’esercizio”.

    Odorici-Muzzarelli

    CITELIS E CROSSWAY: PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE

    Il bus urbano Irisbus Citelis alimentato a metano appartiene alla categoria Euro 5 EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle, ovvero “veicolo ecologicamente avanzato”): questo significa che le sue emissioni inquinanti sono assai inferiori a quelle della normativa di riferimento Euro 5. Al momento, si tratta della massima categoria disponibile per i mezzi di trasporto pubblico. La flotta modenese di Seta alimentata a metano conta già altri 25 autobus Citelis ed altri 28 bus urbani di modelli e produttori diversi che, sommati ai 7 mezzi a metano in servizio sulla rete extraurbana danno un totale di 60 mezzi alimentati a gas naturale.

    I 10 autobus extraurbani Irisbus Iveco modello Crossway Euro 5 sono capaci di trasportare 75 passeggeri totali, di cui 53 con posto a sedere. Destinati al servizio sulle linee provinciali, questi mezzi arrivano a Modena grazie ad un acquisto di opportunità: si tratta infatti di mezzi seminuovi (prodotti nel 2009) originariamente in uso all’esercito tedesco: hanno percorso in media meno di 100mila km, ed inoltre sono garantiti per 2 anni. Grazie all’acquisto in blocco effettuato da Seta (10 mezzi per Modena + altri 10 già in servizio nel bacino di Reggio Emilia) il costo è stato inferiore della metà rispetto ad analoghi mezzi nuovi.