Dalle 20,00 di ieri sera la Polizia di Stato, sulla scorta di alcune segnalazioni che denunciavano presunti viavai riconducibili ad attività di meretricio, ha svolto un servizio di controllo in alcuni appartamenti in zona stazione storica. In particolare in via Gobetti, in uno stabile su tre piani, veniva riscontrata la presenza di 14 cittadini cinesi, tutti in regola con le norme sul soggiorno.
Al primo dei tre piani gli Agenti si sono trovati davanti un vero e proprio dormitorio, infatti all’interno dei tre vani di cui era composto l’appartamento oltre alla presenza di 9 cittadini cinesi vi era un numero abnorme di posti letti (materassi, materassini, divani e sedie). Della situazione sono stati investiti anche i competenti uffici comunali per accertare la sussistenza della regolarità della destinazione d’uso dell’immobile e di eventuali violazioni in materia di sicurezza degli impianti.
Più tardi, in via Monte S.Michele all’altezza del parcheggio di via Campo Sammarotto, le Volanti fermavano per identificazione, perché insospettiti, un gruppetto di giovani extracomunitari.
Gli stessi risultavano tutti regolari con le norme sul soggiorno, però vicino a loro gli Agenti notavano 4 involucri di cellophane per terra, al cui interno vi erano 60 grammi di marijuana.
Riguardo allo stupefacente rinvenuto i giovani dichiaravano la loro estraneità, uno di essi, un 30enne angolano gravato da precedenti di polizia, aveva addosso un cutter ed un paio di forbici, arnesi dei quali non sapeva giustificare la presenza.
Lo stesso veniva denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di attrezzi atti ad offendere.