Questa mattina la Polizia Municipale assieme alla Squadra Investigativa della Divisione Polizia amministrativa della Questura hanno operato il sequestro preventivo di un circolo in via Emilia Ponente 209/211. Il sequestro è stato eseguito per delega della Procura della Repubblica, al termine di indagini coordinate dal dottor Ambrosino e svolte dal personale della Polizia Municipale di Bologna e dalla Squadra Investigativa della Divisione Polizia amministrativa della Questura, a seguito di numerosi esposti da parte dei residenti, esasperati dalla musica ad alto volume che proveniva dal locale. Il sequestro del locale proposto dalla Procura era stato respinto dal GIP, ma la pubblica accusa aveva fatto ricorso al Tribunale del Riesame, ottenendo accoglimento del ricorso e disposizione dell’immediato sequestro dei locali.
Tantissime anche le segnalazioni pervenute alla Centrali Radio della Polizia Municipale e del 113, alle quali facevano spesso seguito interventi di diverse pattuglie. Nel frattempo una lunga e paziente attività investigativa ha permesso di individuare le serate particolarmente moleste e di segnalare all’Autorità Giudiziaria, puntualmente, una dopo l’altra, ogni serata in cui si verificava l’abuso di strumenti sonori e la scarsa vigilanza, da parte dei gestori, sugli avventori, ai quali in alcun modo veniva impedito di porre in essere condotte perturbatrici, disturbando durante le ore notturne il riposo delle persone. L’atteggiamento dei gestori in tal senso è definito, tra le motivazioni dell’ordinanza, “permissivo e tollerante nei confronti degli avventori rumorosi” e, ad ulteriore riprova che i gestori nulla facevano per impedire il disturbo del riposo dei residenti, compare anche la segnalata presenza di divanetti all’esterno del locale, che favorivano lo stazionamento dei clienti.