Nell’ambito del festival “Grandezze & Meraviglie”, sabato 4 ottobre alle 21 si potrà assistere nella quattrocentesca chiesa di San Pietro a Modena alla prima esecuzione in età moderna dei “Mottetti per i Dogi di Venezia” composti fra la metà del ‘300 e i primi scorci del ‘400. Sarà l’ensemble di musica medievale “La Reverdie” a interpretare nella chiesa benedettina le musiche di Marchettus de Padova, Francesco Landini, Johannes Ciconia, Antonius Romanus, Christoforus de Monte e Hugo de Lantins , in una variegata rassegna di generi e colori.
Il progetto intende esplorare la tradizione dei mottetti celebrativi dedicati ai dogi veneziani tra l’inizio del XIV e la metà del XV secolo e comprende gli otto mottetti che, allo stato attuale delle ricerche, sono stati identificati per il loro legame certo con i dogi da Francesco Dandolo (1329-1339) a Francesco Foscari (1423-1457).
Tutte le composizioni eseguite nel concerto – spiegano gli organizzatori – sono rappresentative dello stile del mottetto italiano che si diffuse nel tardo medioevo, le cui caratteristiche lo rendono distinto dall’omonimo genere francese. Si tratta di composizioni a tre voci (anche se non mancano esempi a quattro voci) che hanno similitudini con la struttura compositiva della “caccia” italiana nell’uso, in apertura, del canone tra le due voci superiori. Il tenor, privo di testo, non si basa su una melodia gregoriana preesistente ma è liberamente composto e procede con andamento più lento rispetto alle due voci superiori; l’ampio uso di varie forme di imitazione, l’uso diffuso di “hoquestus”, così come una ricca combinazione di declamazione simultanea e frasi melismatiche sono elementi compositivi tipici di questo genere che ebbe proprio in Veneto il suo sviluppo preminente.
Il progetto de “La Reverdie”, che sarà anche discografico e vedrà la partecipazione di “Grandezze & Meraviglie”, intende riportare alla luce questo repertorio, utilizzando un ampio organico che renda giustizia al carattere celebrativo delle occasioni per le quali fu concepito. Una bassa e un’alta cappella, insieme a un gruppo di voci, darà suono a queste composizioni, straordinarie per le loro caratteristiche compositive e per i legami storici che rappresentano.
Il biglietto costa 12 euro (ridotti 9 e 5 euro; gratis fino a 14 anni) e si può acquistare online (http://srvticket.artacom.it/biglietteria/listaEventiPub.do?idOwner=102023) oppure alla biglietteria sul luogo del concerto che apre mezz’ora prima dell’inizio.
Per informazioni e prenotazioni: “Grandezze & Meraviglie”, via Nazario Sauro 54 Modena, tel. 059 214333 o 345 8450413 (www.grandezzemeraviglie.it).
IN S. PIETRO L’ENSEMBLE LA REVERIE
Il gruppo protagonista del concerto di “Grandezze & Meraviglie” sabato 4 ottobre alle 21
Sarà l’ensemble di musica medievale “La Reverdie” a interpretare, sabato 4 ottobre alle 21 nella chiesa di San Pietro a Modena, i “Mottetti per i Dogi di Venezia”, nell’ambito del festival “Grandezze & Meraviglie”.
L’ensemble – spiegano gli organizzatori – nasce nel 1986 dall’iniziativa di due coppie di sorelle giovanissime: il nome, ispirato al genere poetico che celebra il rinnovamento primaverile, rivela forse la principale caratteristica di un gruppo che continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del patrimonio musicale del Medioevo europeo e del primo Rinascimento. Attualmente il gruppo si esibisce in formazioni che vanno da tre a quattordici musicisti a seconda dei repertori, ed è aperto a collaborare con giovani musicisti incontrati durante lo svolgimento dell’attività didattica. L’assidua ricerca e l’esperienza di più di vent’anni di attività, ne hanno fatto un gruppo unico per l’affiatamento, l’entusiasmo e il virtuosismo vocale e strumentale. L’ensemble svolge attività concertistica in Italia e all’estero: Germania, Austria, Belgio, Inghilterra, Olanda, Francia, Spagna, Svizzera, Portogallo, Slovenia, Polonia, Messico (e in quasi tutti questi Paesi ha registrato concerti e programmi radiofonici e televisivi). Ha all’attivo 18 Cd, di cui 15 con la casa discografica Arcana in co-produzione con Westdeutsche Rundfunk, insigniti di numerosi premi, fra cui, nel ‘93, il primo Diapason d’Or de l’année, 10 di Repertoire, 10 da Crescendo, ffff Télérama, A di Amadeus, 5stelle di Musica. Gli ultimi due Cd sono risultati finalisti 2010 e 2013 al Midem Classical Awards, categoria Early Music. Dal ‘97 i componenti sono impegnati in attività didattica sul repertorio medioevale in istituzioni italiane e straniere tra cui: Corsi Internazionali di Musica Antica FIMA, Milano Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado”, Staatliche Hochschule für Music Trossingen. Ha collaborato in progetti speciali con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu e Mimmo Cuticchio, David Riondino.