Modena: convegno dell’Upi sul futuro delle Province



    Upi-convegno«Con la riforma delle Province a pieno regime, ci attendiamo un risparmio di circa due miliardi all’anno che arriverà dalla riduzione di enti e società conseguente alla riorganizzazione dei servizi su area vasta». Lo ha affermato Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari regionali, intervenendo a Modena al convegno promosso dall’Upi sul futuro delle Province che si è svolto venerdì 26 settembre al Museo Enzo Ferrari.

    Promosso in collaborazione con la Provincia di Modena e la Spisa dell’Università Bologna, l’incontro, al quale hanno partecipato amministratori e tecnici da tutta Italia, ha consentito di approfondire le linee principali della riforma approvata in aprile che ha rivisto il ruolo e il governo delle Province.

    «Le Province sono scomparse – ha sottolineato Bressa – al loro posto avremo enti di area vasta al servizio dei Comuni e dei cittadini che saranno rappresentati dai sindaci. Con le mancate elezioni risparmiamo subito 100 milioni, poi altre centinaia di milioni di risparmi arriveranno dalla definizione dei nuovi confini di area vasta che aprirà la strada a una radicale razionalizzazione degli enti e dei servizi».

    Nel corso dell’incontro Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, dopo aver parlato di una «situazione complessa per una riorganizzazione istituzionale che avverrà per gradi anche grazie alla riforma costituzionale che prevede la scomparsa delle Province», ha anticipato che la Regione ha come obiettivo la «semplificazione delle procedure attraverso l’assegnazione di competenze anche ai Comuni e alle Unioni dei Comuni, mentre le competenze di area vasta saranno concordate con i Comuni stessi allo scopo di ridurre i costi e garantire migliori servizi ai cittadini».

    Nel suo intervento Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, ha affermato che «non c’è più la Provincia che abbiamo conosciuto finora, ma sarà una vera e propria unione provinciale dei Comuni che garantirà più efficienza, meno costi e la capacità di stare più vicino ai cittadini e alle imprese. Per i sindaci questo nuovo assetto istituzionale rappresenta una vera e propria sfida».

    Sono intervenuti anche Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena, esperti e docenti universitari oltre a Piero Antonelli, direttore dell’Upi, che ha illustrato in particolare i problemi connessi con i conti finanziari delle Province che in questi ultimi anni hanno subito pesanti tagli mettendo a rischio la capacità di continuare a erogare i servizi.