L’andamento degli accertamenti diagnostico-strumentali e clinici indica l’esistenza di un danno diffuso, di origine traumatica, a carico della sostanza cerebrale. La prima fase di riduzione della sedazione farmacologica non è stata accompagnata da segnali indicativi di ripresa spontanea delle funzioni motorie e di coscienza. Il quadro complessivo non sembra suscettibile di cambiamenti a breve termine. Il prossimo bollettino sarà diffuso la prossima settimana.