Nel pomeriggio di ieri, 8 Settembre, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati effettuati nell’ambito della stazione Centrale di Bologna, con la collaborazione di unità cinofila, una pattuglia degli Agenti della Polizia Ferrovia del Settore Operativo di Bologna ha notato un individuo che, alla vista del cane antidroga, è tornato sui suoi passi allontanandosi dalla Polizia.
Dopo averlo raggiunto ed identificato per A.G., cittadino nigeriano di 28 anni, titolare di regolare permesso di soggiorno, gli Agenti hanno proceduto ad una perquisizione personale dell’uomo, rinvenendogli addosso 110 grammi di marijuana, che il nigeriano occultava nella biancheria intima e all’interno della scarpe indossate. Al termine dell’udienza con rito direttissimo effettuata stamane, il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere dello straniero.
Sempre nel pomeriggio di ieri, una Pattuglia della Polfer, ha ricevuto descrizione di una donna che, poco prima all’interno del bar della stazione, aveva tentato di borseggiare una viaggiatrice. Nel giro di pochi minuti la donna è stata rintracciata e identificata per la cittadina ceca C.M., 44 annui, denunciata a piede libero per il reato di tentato furto.
A conclusione della giornata, una pattuglia della Polizia Ferroviaria, è intervenuta presso la stazione ad Alta Velocità dove un treno Euro Star Fast Milano-Roma è stato costretto ad una fermata straordinaria per far scendere una bambina di 9 anni, presa in consegna dagli agenti della Polfer, in quanto a bordo del convoglio senza i genitori. Al termine degli accertamenti del caso è emerso che ilo padre, dopo aver accompagnato la piccola alla stazione di Milano, l’ha fatta salire sul treno dove – secondo accordi precedenti – si sarebbe dovuta trovare la mamma proveniente da Torino e diretta a Roma, la quale, invece, era partita da Torino con un treno successivo. Intorno alle 19.00 mamma e figlia si sono riabbracciate negli uffici della Polizia Ferroviaria di Bologna.