La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “garantire la corretta manutenzione delle strade dell’appenino modenese affinché residenti e turisti possano percorrerle con la dovuta tranquillità”, dal momento che “le strade sono ridotte come groviera e hanno un asfalto sconnesso e pieno di buche, il più delle volte con segnaletica orizzontale insufficiente, che rendono le vie del territorio pericolose”.
Lo sostiene Andrea Leoni (Fi-Pdl), in una interrogazione alla Giunta in cui spiega che “nello specifico le condizioni in cui versano la Statale 12 e la provinciale 324 destano viva preoccupazione tra coloro che debbono transitarvi quotidianamente e le lamentele dei turisti”. Addirittura, rimarca il consigliere, “alcuni tratti come la Statale tra Pievepelago e Fiumalbo o la provinciale tra Pieve e Sant’Annapelago sono ridotti talmente male che molti motociclisti hanno iniziato a deviare i propri percorsi e a non venire più in questa parte di Appennino”, e di conseguenza “la rabbia dei residenti e delle associazioni di categoria aumenta se le strade modenesi vengono paragonate alle vicinissime strade della Toscana che sono, a differenza, ben tenute”.