Modena nei prossimi giorni diventerà capitale mondiale dell’elettronica organica. Attesi, infatti, in città più di 180 scienziati, di cui molti giovani ricercatori e dottorandi, provenienti da tutto il mondo per l’edizione 2014, la decima, della Conferenza Internazionale di Elettronica Organica – ICOE.
L’appuntamento si svolgerà dalle ore 9.00 di mercoledì 11 a venerdì 13 giugno presso il complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano 3) nel cuore del capoluogo emiliano.
“ICOE 2014 – spiega il prof. Fabio Biscarini, docente di Chimica Generale e di Nanobiotecnologie dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, tra i promotori dell’evento – richiamerà scienziati di livello internazionale nel campo dell’elettronica organica, che discuteranno di semiconduttori, conduttori e dispositivi organici e delle loro più recenti applicazioni, dalla medicina, al fotovoltaico organico, alla (bio)sensoristica, ai dispositivi multifunzionali”.
Il comitato organizzatore è costituito da docenti e ricercatori dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dell’Università di Bologna e del CNR di Modena e Bologna. Durante la tre giorni modenese i partecipanti presenteranno i risultati della loro ricerca in 60 comunicazioni orali e più di 90 poster. Le sessioni saranno aperte da 17 comunicazioni affidate ad altrettanti invited speakers, provenienti da prestigiosi centri di ricerca da Europa, USA, Giappone, e Italia. Il nostro Paese infatti è all’avanguardia in questo campo, con un considerevole numero di gruppi di ricerca attivi a livello internazionale.
La conferenza sarà preceduta da due eventi-satellite. Lunedì 9 giugno si terrà presso l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, un workshop su dispositivi elettronici organici impiantabili, organizzato dal consorzio del progetto di ricerca europeo iONE-FP7, di cui UNIMORE è coordinatore. Martedì 10 giugno sarà la volta di due scuole rivolte a studenti di dottorato e giovani ricercatori, e dirette da docenti di UNIMORE e internazionali. I temi trattati nel corso di queste giornate intensive di studio saranno l’uso di modelli e simulazioni computazionali, e delle microscopie a scansione di sonda più avanzate per l’elettronica organica e i dispositivi.
L’evento, patrocinato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è realizzato anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, del 7 Programma Quadro della Commissione Europea, e alla sponsorizzazione di aziende ad alta tecnologia e start-up tecnologiche come Organic Spintronics, Scriba Nanotecnologie, Nikon, Gambetti, Nanovision e Microlease.
Il programma dettagliato ed i riferimenti per informazioni sono reperibili sul sito: http://www.icoe2014.it/