Europee, Facchini: “Anche a Pavullo un risultato straordinario”



    Bilancio più che positivo a Pavullo per il Partito democratico nelle elezioni europee di domenica scorsa, quando il Pd ha registrando il 51,12 % dei consensi. Il commento del segretario cittadino del Pd di Pavullo, Thomas Facchini:

    “Il Partito democratico nel Comune di Pavullo nel Frignano ha conseguito un risultato a dir poco straordinario, a tutti gli effetti in linea con il trend che ha caratterizzato il voto per le europee in Emilia e nel resto d’Italia. Si è trattato di un risultato imponente, che registrando il 51,12 % del consenso cittadino espresso (4.001 voti) ha collocato in modo netto il Partito democratico al primo posto tra i partiti politici nella competizione per il rinnovo del Parlamento europeo. Una conquista marcata, se paragonata alle scorse europee e alle ultime politiche, in una tornata elettorale che ha registrato inoltre la novità di un profondo distacco nei confronti sia del centrodestra sia del Movimento 5 Stelle, entrambi fortemente in calo e in sofferenza nell’indice di gradimento dei pavullesi. In questa tornata elettorale, dandoci fiducia, Pavullo ha svoltato a sinistra. Si tratta di un risultato innegabilmente riconducibile in primo luogo alla campagna elettorale condotta in prima persona dal premier-segretario Matteo Renzi, all’azione del Governo e alla volontà di accelerazione impressa al ciclo riformatore. Un risultato peraltro non circoscritto, che ha interessato tutto il territorio del Frignano, dove il Partito democratico si è attestato ovunque saldamente sopra al 40 %, complice e partecipe il voto per le amministrative. Un risultato estremamente positivo quindi, al netto di un aumento del fenomeno dell’astensione registrato anche nel nostro territorio, assolutamente non trascurabile nel quadro della lettura politica dei dati e sul quale è quindi necessario aprire una seria e approfondita riflessione. L’obiettivo politico per il Partito democratico adesso, non solo nei territori ma mi auguro partendo anche e soprattutto da input nazionali, deve essere volto al rafforzamento e al consolidamento dell’importante risultato ottenuto. Si tratta infatti di
    un’occasione storica da non perdere per rafforzare in maniera strutturale la nostra comunità e il nostro partito, oltre che per affermare anche culturalmente quell’impianto valoriale che è a tutti gli effetti patrimonio proprio del centrosinistra”.