Ha preso il via la campagna per prevenire la proliferazione della zanzara comune e della zanzara tigre, potenziali vettori di patologie virali come West Nile, Zika, Dengue e Chikunguya che costituiscono situazioni di emergenza sanitaria.
Da quest’anno, inoltre vengono introdotte importanti novità per i trattamenti adulticidi negli spazi privati, che vanno sempre preventivamente comunicati al Servizio Igiene Sanità Pubblica dell’Ausl di Modena, come previsto da un’ordinanza già in vigore.
L’intervento principale per la prevenzione resta la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi nel periodo favorevole allo sviluppo di questi insetti, che va da aprile a ottobre. Le pratiche utilizzate sono efficaci sia contro la zanzara tigre sia contro le zanzare comuni la cui presenza è in aumento con l’innalzarsi delle temperature medie. È dunque necessaria la collaborazione di tutti per limitarne il più possibile la diffusione.
La campagna contro la proliferazione della zanzara tigre, che prosegue fino ad ottobre, prevede azioni da parte dell’amministrazione comunale per quanto riguarda l’attività di sensibilizzazione, verifica delle segnalazioni, sopralluoghi e la disinfestazione delle aree pubbliche, e da parte dei cittadini per rimuovere potenziali focolai larvali nei cortili e nei giardini.
L’attività di informazione della cittadinanza si svolge in collaborazione con la rete dei Ceas, Centro di educazione alla sostenibilità che nella giornata di sabato 17 maggio, in occasione dell’Asta di biciclette al Novi Sad, organizza un Infopoint con distribuzione di kit anti-larvali ai cittadini.
Poiché le aree private, come giardini cortili e balconi, costituiscono la maggior parte dei siti in cui può nascere la zanzara è infatti fondamentale che ogni cittadino provveda alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali eliminando i ristagni d’acqua, svuotando i sottovasi e usando con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e nei luoghi dove non è possibile eliminare le raccolte d’acqua, comprese fontane e piscine. La periodicità dei trattamenti dipende dal tipo di prodotto utilizzato e occorre ripetere i trattamenti in caso di pioggia. Per contrastare le zanzare riducendo l’utilizzo di larvicidi è utile anche installare una zanzariera nei tombini dei cortili privati; tenere sgombri i cortili da erbacce e rifiuti di ogni genere sistemandoli in modo da evitare ristagni di acqua; mantenere le grondaie pulite.
Per quanto riguarda gli spazi pubblici, già dal mese di aprile, l’amministrazione comunale ha iniziato i trattamenti larvicidi in 55mila caditoie e tombini degli immobili comunali (tra i quali scuole, biblioteche, centri sociali) e delle aree pubbliche, e nei 17 cimiteri cittadini. Il Comune partecipa, inoltre, al programma di monitoraggio regionale sulla diffusione delle zanzare nella stagione calda (da maggio a ottobre) attraverso 60 ovitrappole collocate sul territorio comunale. Per abbassare le infestazioni da zanzare comuni vengono anche trattati i fossati con larvicidi biologici.
Invece, i trattamenti di disinfestazione degli insetti adulti si effettuano solo in via straordinaria e sentito il parere del Dipartimento di Sanità Pubblica, in siti sensibili o dove si svolgono attività pubbliche e in situazioni di infestazioni di particolare consistenza con associati rischi sanitari, oltre che in casi sospetti o accertati di malattie a trasmissione vettoriale.
L’immissione nell’ambiente di sostanze potenzialmente nocive è infatti anch’essa fonte di rischio per la salute pubblica e comporta un impatto non trascurabile sull’ambiente, oltre ad aumentare il rischio di resistenza agli insetticidi da parte delle zanzare. Pertanto, la lotta agli adulti di zanzara è da considerare solo in via straordinaria, all’interno di una logica di lotta integrata e mirata su siti specifici, quando i livelli d’infestazione hanno superato la soglia di sopportazione.
Quest’anno, con ordinanza in vigore fino al 31 ottobre, sono state introdotte nuove disposizioni in merito ai trattamenti adulticidi negli spazi privati (“Provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori, in particolare zanzara tigre e comune”).
I trattamenti adulticidi in spazi privati vanno sempre comunicati preventivamente almeno cinque giorni prima attraverso l’invio di apposito modulo (“Comunicazione di disinfestazione adulticida contro la zanzara e altri insetti di interesse pubblico anche tramite utilizzo di impianti automatici di distribuzione dei prodotti contro le zanzare”) al Servizio Igiene Sanità Pubblica dell’Ausl di Modena mediante Pec (dsp@pec.ausl.mo.it) e per conoscenza al Comune di Modena (ufficio.diritti.animali@comune.modena.it).
Inoltre, per informare la popolazione interessata occorre affiggere appositi avvisi almeno 48 ore prima del trattamento, che deve essere condotto secondo le modalità previste dalle Linee guida regionali in orario serale o notturno (dalle 19 alle 8) e va sospeso in caso di pioggia o vento. L’ordinanza contiene anche indicazioni su come proteggere persone, animali, alberi da frutto e arredi; sulla natura dei prodotti insetticidi per evitare quelli nocivi e disposizioni per l’uso impianti automatici.
Tutte le informazioni utili per il contrasto alla proliferazione della zanzara, il testo della nuova ordinanza con i moduli per comunicare i trattamenti si trovano sul sito dell’amministrazione comunale (https://www.comune.modena.it/argomenti/spazio-verde/lotta-alle-zanzare).